The New Christs alla FLOG – Report e photogallery

Born Out of Time: i New Christs e l’eternità del rock

23 Agosto 2025, di Michele Faliani

Entrare nel giardino del Poggetto ad agosto è un po’ come ritrovarsi in una bolla sospesa: Firenze che brucia come Bassora e, lì dentro, una piccola comunità che si riconosce al volo. Facce amiche, qualche capello bianco in più, le immancabili magliette dei Radio Birdman. È un appuntamento che si ripete ogni volta, come un rito: chi ama il garage australiano non manca mai all’appello.

Quando Rob Younger e i suoi New Christs salgono sul palco, non c’è bisogno di troppe introduzioni. “We Have Landed” è il biglietto da visita che da anni apre i loro concerti, e ancora una volta spazza via ogni distrazione. Subito dopo arrivano “Waves Form” e “Another Sin”, e l’energia è talmente densa che sembra quasi un filo invisibile che lega band e pubblico.

La scaletta è un viaggio tra vecchi singoli e pezzi più recenti: da “Like A Curse” del lontano 1984 fino a “It means everything” del decennio scorso. È incredibile, comunque, rendersi conto di come certi pezzi non invecchino mai, e anzi, dal vivo acquistino una nuova furia.

I momenti più alti? “Born Out of Time”, che resta una perla assoluta e che questa volta si è impreziosita con un omaggio agli Stooges in piena parte centrale, e la sempre devastante “The Wheel”. Ma anche “The Burning of Rome”, che ormai è un inno da cantare a pugno chiuso.

Alla fine, come tradizione vuole, arriva “Comin’ Apart”, prima del doppio colpo finale: “Bonsoir à vous” e “From on High”. È il genere di chiusura che ti lascia addosso la sensazione di aver assistito a qualcosa di autentico, potente, senza compromessi.

Sono uscito dal Poggetto sudato e felice, con la consapevolezza che il rock’n’roll sarà pure diventato musica da adulti, ma quando a suonarlo sono i New Christs, torna a essere quel fuoco che ci ha accesi la prima volta e che non smetterà mai di bruciare. Ah, e anche con un pacco di 45 giri d’epoca firmati da Rob Younger in persona.

Grazie ai ragazzi dell’Associazione La Chute per l’ospitalità.

 

La scaletta del concerto:

1. We Have Landed
2. Like a course
3. These Reasons
4. It Means Everything
5. On Top of Me
6. Unless
7. The Wheel
8. Woe Betide
9. Born Out of Time
10. Asphalt
11. The Golden Street
12. I Swear
13. The Burning of Rome
14. Coming Apart
Encore:
15. Bonsoir à vous
16. From on High

La photogallery del concerto:

The New Christs live @ FLOG, Firenze, August 18th 2025

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The New Christs live @ FLOG, Firenze, August 18th 2025

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