23settembre 2014 di S.L.
E’ stata completamente restaurata, dopo un anno di lavori, la chiesa di Santa Cristina, tra le più antiche di Pisa, un luogo importante per la religione cattolica perché tra quelle mura, nel 1.375, prese le stimmate Santa Caterina – patrona d’Italia. Il restauro, costato circa 160 mila euro, è stato finanziato dalla Fondazione Pisa.
La chiesa di Santa Cristina è documentata dall’VIII secolo, distrutta da un’alluvione nel 1.115 venne ricostruita nel 1.118, dal XIII al XVI secolo fu di pertinenza dei Canonici del Duomo. Venne restaurata, nelle forme attuali, nel 1.816, su progetto di Francesco Riccetti a cui si deve anche il campanile. All’interno, ad aula unica, si conservano resti delle decorazioni murali monocrome.
I lavori, seguiti dagli architetti Mauro Ciampa e Mario Pasqualetti, sono stati di consolidamento della struttura lignea dell’edificio e creazione di una barriera anti umidità, ma hanno riguardato anche il restauro dell’organo e delle decorazioni murarie. “La chiesa si presentava intonacata di bianco a seguito dell’ultimo intervento fatto nel 1987 – ha spiegato Mario Pasqualetti – adesso invece è visibile una bellissima decorazione ottocentesca, mentre si è scelto di occultare un affresco seicentesco, perché parziale e in cattivo stato di conservazione».
Venticinque anni fa, l’allora pontefice Giovanni Paolo II vi si recò in visita e si raccolse in preghiera.
La chiesa riaprirà al pubblico il 25 settembre, alla presenza di Mons. Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa.
Chiesa di Santa Cristina: storia e restauro