2febraio 2018 da Potere al Popolo, San Miniato
Quando si tratta come una normale forza politica, all’interno del gioco democratico, una forza che per la nostra stessa Costituzione non dovrebbe avere campo libero, va a finire che fra le libere e legittime opzioni politiche, frutto dell’opinione, si legittimo anche coloro che per programma di:
- “riprenderci la Libia”,
- “revoca della cittadinanza”
e, di fatto, di deportazione.
“Alla vigilia della nostra festa di chiusura della campagna elettorale, al circolo Arci ‘La Catena’ di San Miniato, venerdì sera a partire dalle 20, come Potere al Popolo non possiamo che condannare la campagna di attacchinaggio abusivo che Casapaund ha effettuato nella notte fra martedì e mercoledì in vari comuni. Campagna che è stata adeguatamente fotografata e segnalata dai tanti nostri militanti a chi di dovere. Fra i tanti luoghi coperti dai manifesti di questo movimento-partito degno solo dello scioglimento, nel Comprensorio del Cuoio c’è un solo circolo Arci: quello de “La Catena”. Perché? Dovremmo forse prenderlo come un avvertimento? Sarà un caso che proprio in quel circolo ci accingiamo a fare una bella festa in cui troveranno spazio musica, militanti e migranti, con la partecipazione dei ragazzi della Casa di Ventignano e gli appartenenti alle comunità migranti della Zona del Cuoio? Noi non lo crediamo e non ci faremo certo intimidire.”
“Restiamo inoltre basiti dal tono del comunicato che il Partito Democratico ha scritto in occasione di questo ennesimo abuso da parte dell’estrema destra, frutto ancora una volta di quella logica degli opposti estremismi e di quella ‘responsabilità’ comicamente paterna con il quale il partito di Renzi continua a trattare un fenomeno neofascista in chiaro spolvero, al quale si augura di ‘evolvere in una logica democratica’. Un comunicato, quello dei democratici, che alla fine di una semplice tirata d’orecchi si conclude addirittura con un ‘in bocca al lupo’ al candidato di Casapound del Comprensorio. Solo quattro parole per commentare tutto questo: siamo alle comiche finali.”
Orgogliosi di un percorso che ha visto migliaia di militanti mettersi in gioco in questi due mesi per la ricostruzione di una forza giovane e propositiva, di sinistra ed antifascista come ‘Potere al Popolo’ invitiamo tutta la cittadinanza a festeggiare con noi e rispondere a queste bieche provocazioni, oltre che dare solidarietà al circolo e all’Arci Zona Cuoio. Potere al Popolo è un progetto nato dal basso da attivisti, comitati, lavoratori, studenti e disoccupati. E’ un progetto nato dalle strade, dalle piazze, da chi vive quotidianamente le contraddizioni delle città e delle periferie. Ecco perchè abbiamo scelto di finire la campagna elettorale con la solidarietà verso chi è arrivato da noi dal Sud del mondo, spesso fuggendo dalle miserie e dalle guerre causate dal nostro sistema politico-economico occidentale. Saranno presenti i ragazzi della Casa di Ventignano e sono invitate anche le comunità migranti presenti nella Zona del Cuoio. Raccolta indumenti invernali e coperte da donare ai ragazzi e a chiunque abbia bisogno.”