La ventesima edizione del Collinarea Festival a Lari dal 13 al 22 Luglio

La bellezza… cosa ne sarà di quella bellezza, cosa ne sarà di tanta bellezza, di tutta questa bellezza. Che ne sarà di tutta questa bellezza, la bellezza, dobbiamo pur farne qualcosa della bellezza.
(Loris Seghizzi, Ultimo Atto – Senza Fine)

3 Luglio 2018, da Scenica Frammenti

Nel 1998 il teatro comunale di Lari era una palestra con il linoleum verde a terra e fasce di smalto giallo alle pareti. Nello stesso anno, in quel teatro fu creato “R&G – Romeo e Giulietta, il Musical”, lo spettacolo simbolo della rinascita di Scenica Frammenti, prosecuzione di una storica compagnia di giro. “R&G” fu prodotto in collaborazione con l’Amministrazione Comunale a patto che la compagnia organizzasse una serie di eventi in estate. Nacque così LariScena: era il 1999 e fu la prima edizione di quello che poi è diventato il Collinarea Festival.

Sono trascorsi 20 anni e ne abbiamo viste di tutti i colori. Collinarea è diventato un festival territoriale, capace di coinvolgere otto comuni e durare oltre due mesi, prima che arrivasse il crollo: non la chiamiamo crisi, perché questa parola è solo il paravento di una battaglia spesso fasulla. Non abbiamo mai mollato, come non ha mollato mai chi ci ha preceduto. Ci siamo ridimensionati, riadattati, abbiamo masticato e digerito anche ciò che non ci piaceva, e siamo cresciuti. Non abbiamo camminato da soli, siamo stati accompagnati da tante, tantissime persone che hanno sempre creduto nel nostro lavoro. Qui abbiamo trovato e in parte costruito una casa e incontrato il luogo perfetto per l’arte. Oggi Lari ha un vero teatro. Oggi Lari è anche Collinarea Festival.

In questa ventesima edizione vogliamo unire la memoria al “qui e ora” rendendo omaggio a Vincenza Barone, attrice dalla nascita, figlia d’arte, madre, nonna, collega e insegnante di tutti noi di Scenica Frammenti: memoria vivente del teatro, immagine perfetta di una resilienza artistica come la nostra. Non a caso è lei, ottantaseienne che da ottantadue anni calca la scena, la testimonial del nostro crowdfunding a favore dell’ingresso gratuito al festival (https://buonacausa.org/cause/collinarea2018). Perché quest’anno il Collinarea vuole essere una festa aperta a tutti quelli che amano la bellezza del teatro, per fare del Collinarea n° 20 un evento popolare e Pop. E proprio quest’anno il nostro festival viene insignito del Premio Tatiana Pavlova (http://www.premiotatianapavlova.it/): un tributo alla r-esistenza di una manifestazione da cui sono passate intere generazioni di artisti.

Mettere insieme passato e presente significa ripercorrere alcune fondamentali tappe artistiche della compagnia Scenica Frammenti. E allora il cartellone prevede vecchie e nuove produzioni: dallo storico R&G – Romeo e Giulietta (13/07 ore 22,00) al debutto della nuova produzione MA’AM Butterfly (16-17/07 ore 22,00), dal recente Chanson Indi-Geste (18/07 ore 22,00) allo struggente Ultimo Atto Senza fine (19/07 ore 21,00).

Quattro gli spettacoli selezionati con il Bando Collinarea 2018 lanciato dal festival per dare visibilità ad artisti e compagnie che operano in assenza di finanziamenti pubblici. Si tratta di Habitas con L’Imbroglietto-Variazioni sul tema (15/07 ore 21,00), FarmaciaZooè con 9148/Rukeli (16/07 ore 21,00), LISA con Le scoperte geografiche (17/07 ore 21,00), TeatRing con Dottor Jeckyll e Mr Aspie (18/07 ore 21,00).

Accanto a questi, altre proposte di indubbio valore artistico. Parliamo di CompagniaBrick con lo spettacolo di danza Madre (17/07 ore 20,00), Città teatro con Le gemelle Mejerchold (20/07 ore 22,00), Compagnia Garbuggino/Ventriglia con In terra in cielo (20/07 ore 21,00) e Ordine sparso con OMBRE – Il viaggio di Orfeo (22/07 ore 21,00).

Non manca la musica, con Erio in concerto (14/07 ore 22,00), Valeria Volpi in Canzoni da due soldi (18/07 ore 20,00), Dimitri Grechi Espinoza e il suo sax (19/07 ore 20,00), Emma Morton in concerto (19/07 ore 22,00), Michelangelo Ricci con il suo nuovo LP Questo lo so (20/07 ore 20,00) e Carlo De Toni (RHumornero) con Essenziale Nero (22/07 ore 20,00).

Si è guardato anche a chi lavora sul territorio con la sezione Chilometro zero: una rassegna di “prodotti artistici DOP” con Elena Colombo in Io parto (15/07 ore 20,00), I figli di Priamo ne La compagnia della Malablatta (15/07 ore 22,00), Francesca Pompeo con La chiamai poderosa (16/07 ore 20,00).

Due le proposte di particolare valore sociale: quella di Civilleri/Lo Sicco con l’opening del laboratorio MUTA – I fenicotteri rosa, a cui collaborano anche gli artisti Cesare Inzerillo e Marilena Manzella (21/07 ore 21,00), e quella di Movimento Shalom / Teatro della Conchiglia con Orestea africana/ Deg nga wolof (21/07 ore 22,00).

Come da tradizione, il festival è anche luogo di messinscena di progetti nati da percorsi di formazione teatrale sul territorio. Quest’anno due le presentazioni a cura di Scenica Frammenti: Frankenstein Jr (14/07) e Vota Pitagora! (21/07).

Non mancano, infine, gli eventi collaterali: la Mostra sui 20 anni della compagnia Scenica Frammenti, organizzatrice del Collinarea (inaugurazione il 13/07); l’Incontro pubblico sui 20 anni di Collinarea (14/07); il già citato Laboratorio teatrale di Civilleri/Lo Sicco MUTA – I fenicotteri rosa (16-21/07); la Mostra fotografica dell’Associazione La Rossa Peace&olives: con la Palestina nel cuore (22/07).

La chiusura “col botto”, domenica 22 luglio alle 22,00, è affidata ad un CONCERTO EVENTO d’effetto:

EPICA, ETICA, ETNICA, PATHOS (UNICA DATA 2018)

organizzato da Scenica Frammenti Teatro e Associazione La Rossa.

Partecipano: Francesco Magnelli, Gianni Maroccolo, Massimo Zamboni, Giorgio Canali.

Ospiti: Ginevra Di Marco, Max Collini, Peppe Voltarelli, Francesco di Bella, Fatur, Antonio Aiazzi. Andrea Salvadori alle chitarre e Simone Filippi alla batteria

Con questo concerto torna a vivere Epica Etica Etnica Pathos, il disco che segnò la fine dei CCCP e la nascita dei CSI. Un concerto eccezionale per il Collinarea Festival, un evento imperdibile per soli 1.500 spettatori, che illuminerà il borgo di Lari con un pezzo della storia della musica indipendente italiana.

Come già lo scorso anno, il Collinarea propone il connubio tra teatro, musica, buon cibo e buon vino grazie al “palcoscenico” della deliziosa taverna Al ProVino, punto di ritrovo di artisti e operatori, gestita anch’essa da Scenica Frammenti nel cuore del borgo antico di Lari.

 

 

Collinarea Festival 2018

Direzione artistica e organizzazione, Loris Seghizzi

Organizzazione e ufficio stampa, Gabriele Benucci

Amministrazione e tecnica, Yari Mazza

Grafica, Eros Carpita

Grafica e web, Michele Fiaschi

 L’ingresso a tutti gli spettacoli è a “Uscita responsabile”.

Il concerto evento EPICA, ETICA, ETNICA, PATHOS è a pagamento (Euro 22,00 con acquisto in loco la sera dello spettacolo salvo esaurimento e in prevendita sul circuito BoxOffice Ticketone).

 Sostieni Collinarea 2018 su buonacausa.org

 Info

Telefono 0587.350668 – Fax 0587.468107

info@collinarea.it

www.collinarea.it

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About the Author: Michele Faliani