Nasce comitato per Riace, dal bel titolo: “Riace e i Colori di Pisa”. Iniziative dal 12 ottobre

Per far conoscere la vera storia di Riace, il paesino della Calabria jonica assurto agli onori della cronaca mondiale per il suo straordinario modello di accoglienza e per la lungimirante politica del suo sindaco, Mimmo Lucano, attualmente agli arresti domiciliari, nasce a Pisa Comitato promotore per Riace dal bel titolo: “Riace e i Colori di Pisa”. Iniziative da subito a partire da venerdì 12 ottobre al Polo Carmignani.

8ottobre 2018 di Beatrice Bardelli, Pisa

Riace, simbolo mondiale di bellezza e umanità. Dopo i famosi “bronzi”, i due splendidi guerrieri del V secolo a. C. ritrovati nel 1972 al largo delle sue coste, Riace, piccolo paese della Calabria jonica, è tornato alla ribalta internazionale per l’arresto (ai domiciliari) del suo sindaco, Domenico (“Mimmo”), Lucano, al suo terzo mandato. Mentre le accuse al sindaco sono ancora al vaglio degli inquirenti, la storia del paese dove “Mimmo” ha fatto dell’accoglienza ai migranti il must del suo programma politico, da anni sta facendo il giro del mondo. E da anni il “modello Riace” sta facendo scuola.

Infatti, in questo paesino di poco più di duemila abitanti, un quarto dei suoi concittadini non sono nati in Calabria. Arrivano dall’Afghanistan, dal Kurdistan, dal Senegal, dal Mali, hanno rischiato la vita attraversando il Mediterraneo e a Riace hanno trovato ‘casa’ in tutti i sensi. Per questo, Mimmo Lucano si è guadagnato il 40esimo posto nella classifica dei più grandi leader del mondo della rivista statunitense Fortune,  una delle più autorevoli riviste nel ramo business, che nel marzo 2016, lo annoverò tra le 50 persone più influenti del mondo. Unico italiano ed unico sindaco, al 40esimo posto a fianco di Papa Francesco, Angela Merkel e l’ad di Apple, Tim Cook (http://fortune.com/worlds-greatest-leaders/2016/). Per questo, studiosi, scrittori, registi di tutta Europa, già in tempi non sospetti, hanno cercato di raccontare quanto di incredibile stava accadendo in questo sperduto paesino del profondo Sud.

Lo stesso regista Wim Wenders, a Berlino, dichiarò che «la vera utopia non è la caduta del muro, ma quello che è stato realizzato in alcuni paesi della Calabria, Riace in testa». Per riportare sui giusti binari i termini della narrazione su quanto è successo realmente a Riace, per far conoscere la straordinaria storia di questo paese semi abbandonato che è tornato a vivere grazie alle lungimiranti scelte politiche del sindaco Lucano che ha preferito scegliere la strada dell’accoglienza solidale piuttosto che quella del respingimento, è nato a Pisa un Comitato promotore a sostegno del “modello Riace” dal bel titolo “Riace e i Colori di Pisa”.         

“Forti della convinzione che l’esperienza di Riace sia un esempio per tutti, hanno detto i promotori, abbiamo chiamato a raccolta diverse associazioni che si riconoscono nei valori della democrazia e della civile convivenza tra i popoli, per sostenere due iniziative di raccolta fondi a favore della comunità di Riace e per diffondere la conoscenza del suo modello di accoglienza, diventato un simbolo nel mondo e che ha contribuito a riportare il dibattito sul tema migranti sulla centralità della persona e della dignità umana”.

Per ora sono stati organizzati due eventi nei mesi di ottobre e novembre. Il primo, dal titolo “Riace: non c’è umanità se non al plurale”, si terrà venerdì 12 ottobre al Polo Carmignani (a fianco della Scuola Normale di piazza dei Cavalieri) e sarà strutturato secondo la seguente scaletta: alle 18.30 presentazione del Comitato e della sua mission; alle 19 proiezione di Il Volo di Wim Wenders, un cortometraggio del 2010 sull’esperienza di accoglienza dei rifugiati in alcuni comuni della costa jonica calabrese, tra cui Riace; alle 19.30 esibizione del coro CONTROcanto Pisano che presenterà un estratto dello spettacolo ‘Quando i migranti eravamo noi’. Seguirà, alle 20, una cena a buffet ed alle 21 ci sarà un incontro dibattito con il professor Mario Ricca dell’Università di Parma, autore di numerosi saggi fra cui “Riace, il futuro è presente: naturalizzare il globale tra immigrazione e sviluppo interculturale”. Il secondo evento si terrà giovedì 8 Novembre, a partire dalle ore 19.30, al Circolo Arci “Pisanova” (vicino al Cinema Isola Verde). Sarà una festa multiculturale e multietnica per promuovere l’incontro e la conoscenza tra le persone che vivono sul nostro territorio e che hanno provenienze diverse di cui saranno comunicati in seguito i dettagli. Chi desidera partecipare alle cene dei due eventi deve prenotarsi all’indirizzo mail: coloridipisa@gmail.com e chi vuole seguire le iniziative del Comitato può seguirlo su Facebook alla pagina: https://www.facebook.com/events/2191842307806671/

I promotori. 

Hanno promosso e sostenuto le iniziative: Esperia, Associazione Culturale Calabrese; Grazia Deledda, Associazione Culturale Sarda; Circolo Arci Pisanova; Libera Pisa; Cobas; Amnesty Pisa; Arci Pisa; Artemigrante; Associazione Culturale Amici e Promozione di Scienze per la Pace – UNIPI; Cgil; Chiodofisso; CONTROcanto Pisano; Jimuel – Internet Medics for Life ONLUS; Oficina do Sabor; Sinistra per.

Adesioni (ancora aperte). Hanno inoltre aderito per adesso:

A gusto libero; Acli; Africa Insieme; Al Alif; ANPI Sez. di Cascina; ANPI Sez. di Navacchio; ARCI 690 – Progetto Saharawi Cascina; Art.34; Atena balli greci in Toscana; Banca del tempo; Banca Etica; Casa della Donna di Pisa; Centro Gandhi; Centro Nuovo Modello di Sviluppo; Circolo Arci Putignano; Circolo Arci Rinascita; eee – energia ecologia economia; El Comedor Estudiantil Giordano Liva; Emergency Pisa; Facciamo Insieme; FISAR delegaz.  storica di Pisa; Focolari; Fratelli dell’uomo; Greenpeace; Il Chicco di Senape; La Rosa Bianca; L’Altro diritto-Pisa; Legambiente; LuPi – Assoc. dei Lucani a Pisa; Makedonia Pisa; Metis; Oxfam Italia Intercultura; Periphèria; Presidio Libera Libero Grassi Cascina; Progetto Rebeldia; Salus;  Scout Cngei Pisa; Scuola Mondo di San Giuliano Terme; Un ponte per; Un sorriso per il Burkina; USB.

Il comunicato stampa del Comitato promotore, ‘Riace e i Colori di Pisa’:

Di Riace, un piccolo paesino della Calabria, si parla tantissimo in questi giorni. Purtroppo se ne parla quasi esclusivamente a causa dell’arresto del suo sindaco Domenico Lucano. Eppure, da anni Riace fa scuola. Studiosi, scrittori, registi di tutta Europa, già in tempi non sospetti hanno cercato di raccontare quanto di incredibile stava accadendo in questo sperduto paesino del profondo sud. Wim Wenders a Berlino dichiarò che “la vera utopia non è la caduta del muro, ma quello che è stato realizzato in alcuni paesi della Calabria, Riace in testa”. Ma quanto ne sappiamo davvero di questa storia?

Forti della convinzione che l’esperienza di Riace sia un esempio per tutti, abbiamo chiamato a raccolta diverse associazioni che si riconoscono nei valori della democrazia e della civile convivenza tra i popoli, per sostenere due iniziative di raccolta fondi a favore della comunità di Riace e per diffondere la conoscenza del suo modello di accoglienza, diventato un simbolo nel mondo e che ha contribuito a riportare il dibattito sul tema migranti sulla centralità della persona e della dignità umana. 

Il primo evento si terrà al Polo Carmignani il 12 Ottobre 2018 e sarà strutturato secondo la seguente scaletta:

  • 18:30 Inizio serata: presentazioni.
  • 19:00 Proiezione di Il Volo di Wim Wenders (cortometraggio del 2010 sull’esperienza di accoglienza dei rifugiati in alcuni comuni della costa jonica calabrese, tra i quali Riace).
  • 19:30 Esibizione del coro CONTROcanto Pisano: estratto dello spettacolo “Quando i migranti eravamo noi”.
  • – 20:00 Cena a buffet.
  • – 21:00 Intervento del Prof. Mario Ricca dell’Università di Parma e autore di numerosi saggi, fra cui Riace, il futuro è presente. Naturalizzare «il globale» tra immigrazione e sviluppo interculturale.   A seguire, spazio alle domande del pubblico.

Il secondo evento invece si terrà al Circolo Arci “Pisanova” il giorno 8 Novembre a partire dalle ore 19,30. Sarà una festa multiculturale/multietnica per promuovere l’incontro e la conoscenza tra le persone del territorio e con provenienze diverse (su questo evento i dettagli sulle modalità di partecipazione verranno diffusi più avanti).

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