11 febbraio 2017, Manifestazione Nazionale a Milano. Libertà per Öcalan, per tutti/e i prigionieri politici

Pace e Giustizia per il Kurdistan

10febbraio 2017 da UIKI (Ufficio Informazioni del Kurdistan in Italia), Comunità Curda in Italia, Rete Kurdistan Italia

La lotta del Movimento di Liberazione Curdo per la democrazia, la coesistenza, l’ecologia e la liberazione delle donne ha raggiunto primi risultati positivi con l’allargamento del modello di autogoverno democratico nei territori liberati dal giogo delle bande ISIS. Ma con l’estensione della situazione di guerra attuale nel Bakur-Turchia, Rojava-Siria e nel Medio Oriente, i curdi e le altre popolazioni della regione affrontano gravi pericoli; lo stesso Movimento di Liberazione subisce nuove e pesanti minacce.

Per garantire la sua presidenza, Erdogan si è alleato con i fascisti e i nazionalisti turchi, così da affrontare la questione curda con la violenza e la repressione: tutto ciò che è collegato con i curdi e la loro identità è un obiettivo. Vengono commissariate le municipalità, i co-sindaci sono arrestati e sostituiti con amministratori fiduciari di nomina governativa. La brutalità della guerra in Kurdistan che ha visto la distruzione di intere città, è già costata la vita a migliaia di civili, arresti di massa di politici, intellettuali, accademici, giornalisti, attivisti, avvocati e magistrati, fino ad arrivare al piano per l’eliminazione fisica di Öcalan.

La pesante tortura psicofisica inflitta al leader curdo Abdullah Öcalan, nel corso degli ultimi 18anni in condizioni di isolamento totale, è stata inasprita con ulteriori limitazioni del suo regime carcerario.

Dal 5 aprile 2015, dopo che Erdogan ha messo fine al negoziato “per una soluzione politica e democratica della questione curda”, i contatti con l’isola di Imralı sono praticamente interrotti.

In base a recenti informazioni ci sono gravi motivi di preoccupazione per la stessa vita di Ocalan. Nel mentre il regime di Erdogan si prepara a reintrodurre la pena di morte. Abdullah Öcalan è il rappresentante riconosciuto del popolo curdo, egli svolge un ruolo decisivo per una possibile soluzione duratura e democratica della crisi profonda del Medio Oriente. 

La storia ha dimostrato che la questione curda non può essere risolta militarmente.

Le guerre di logoramento e i genocidi dello stato turco non hanno mai funzionato. Hanno sempre avuto l’effetto contrario. La Turchia non deve continuare ad attizzare un fuoco che non può spegnere. I colloqui per una soluzione politica della questione curda devono riprendere in una condizione di parità. L’unico modo per garantirlo è l’immediata liberazione di Abdullah Öcalan. In occasione dell’anniversario del sequestro di Öcalan, in contemporanea con la manifestazione internazionale di Strasburgo, scendiamo in piazza a milano l’11 febbraio,  per:

  • La libertà per tutti i prigionieri politici e le prigioniere politiche in Turchia! Basta alla tortura e all’isolamento! Chiudere la prigione di Imralı!
  • Una soluzione politica e democratica della questione curda! Revocare il bando contro le organizzazioni curde!
  • La libertà di Öcalan e la Pace in Kurdistan!

Moltissime le adesioni individuali dal mondo della cultura, dello spettacolo, e della politica oltre che sindacale. Ma, anche di partiti, associazioni, comitati, circoli e tanto altro:

Partito della Rifondazione Comunista PRC, Partito Comunista dei Lavoratori, Sinistra Anticapitalista, Sinistra Italiana, Federazione Livornese del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Federazione Provinciale di Bergamo del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Federazione Anarchica Siciliana, FAS, BuongiornoLivorno, Circolo PRC -SE delle Valli Brembana, Gruppo Anarchico “Carlo Cafiero”-FAI Roma, Sinistra per Fiorenzuola, Sinistra Italiana Milano, Sinistra x Milano, Gruppo Anarchico Alfoso Failla-FAI, Possibile, Milano, “Milano in Comune-Sinistra e Costituzione”

ANPI Ortica, ANPI Colle Val d’Elsa, ANPI 25 Aprile, Milano ARCI Solidarietà e Sviluppo, Nuoro, Memoria Antifascista

FIOM Cgil, Confederazione Cobas, FIOM Cgil, Unione Sindacale di Base, USB, Confederazione Unitaria di Base, CUB, Cobas Lavoro Privato, Caf Autogestito e auorganizzato Venezia, USB, Milano

Associazione ESSE, Associazione Senza Confine, Associazione Verso il Kurdistan, Associazione Senza Paura Genova, Associazione Culturale Il Bene Comune di Campobasso, AssopacePalestina, Associazione CISDA – Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane, Associazione Italia-Nicaragua Milano, Associazione Diritti e Frontiere, ADIF, Associazione Cultura è Libertà, Associazione No Border, Associazione Progetto Diritti onlus, Associazione Pisorno, Associazione Pettirossi Lombardia, Associazione culturale Punto Rosso, Associazione !A la Calle!, Associazione Culturale La Lotta Continua, Associazione “La Credenza” Bussoleno Valsusa, Associazione Jambo, commercio equo Fidenza, Associazione Verso la Mesopotamia, Arco Trento, WILPF- Italia,Womens International League for Peace and Freedom,

Unione degli Studenti, Rete della Conoscenza, Giga (Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati), Un ponte per…, Articolo 21, Servizio Civile Internazionale, SCI ARCI Nazionale, AvEG-KON Rete Primo Marzo, Alternativa Libertaria/FdCA, Agire nella Crisi, Link Coordinamento Universitario, Osservatorio Repressione, Movimento NoTav della Valsusa, Lume Laboratorio Metropolitano Universitario- Milano, MovimentoNonViolento Sardegna, Casa Internazionale delle Donne, La paz, Art Lab, Comitato ticinese per la ricostruzione di Kobane, Comunità curda in Ticino, Comunità siriaca in Ticino, La casa donne Lucha y Siesta, Roma, Berta Vive Comitato Milano, MLKP, Comitato Spinta dal Basso, Comitato Arin Mirxan-Torino, Comitato NoMuos/NoSigonella-Catania, Circolo Cambiaghi Ass.ne Italia-Cuba Milano, Circolo ARCI Caffè Basaglia-Torino, Circolo di Parma “celia sanchez – marilisa verti” della associazione nazionale di amicizia Italia Cuba, Casa Madiba Network, Comitato pinerolese per il Kurdistan, ARCI Valle d’Aosta, ARCI Solidarietà Onlus, CSA Magazzino 47 di Brescia, circolo anarchico Ponte della Ghisolfa-Milano, CSA Grotta Rossa, coordinamento Nord Sud del mondo di Milano, Teatro Officina-Milano, Cooperazione Rebelde Napoli, Rete dei Collettivi Scacco Matto, Zona Esperienze Ribelli 081, ACT! Agire Costruire Trasformare, Laboratorio Sociale di Alessandria, Laboratorio Sociale di Alessandria, Circolo Italia Cuba Roberto Foresti di Genova, Action diritti in movimento, Ya Basta! Bologna, Cs Tpo, Labas Occupato, CSOA Angelina Cartella di Reggio Calabria, CSC Nuvola Rossa di Villa San Giovanni, CPA Firenze sud, CSOA Gabrio-Torino, Cantiere Sociale K100fuegos-Campi Bisenzio Firenze, Ex Caserma Occupata-Livorno, Espace Populaire di Aosta, ALKEMIA-Modena, Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, Coordinamento Collettivi Studenteschi-Milano, Csoa Lambretta, CS Cantiere, Rojava Resiste, Campagna Free HDP, Casc, Lambrate-Milano, Zam Milano, Centro Sociale 28 maggio, Brescia, Palermo Solidale con il Popolo Curdo, Comitato di Base No Muos, Collettivo Vis Rabbia di Avigliana, Collettivo EXIT di Barletta-Puglia, Collettivo Politico Scienze Politiche-Firenze, Rete Collettivi Fiorentini, Collettivo Guernica di Modena, CS Cantiere- Rojava Resiste, Campagna Free HDP, Casc Lambrate-Milano, Zam Milano, Centro Sociale 28 maggio, Brescia, Palermo Solidale con il Popolo Curdo, Comitato di Base No Muos, Libert’Aria-Spazio di Cultura, Comitato Versiliese Carlo Giuliani (Progetto per l’Unità Anticapitalista), Es- Rete di elaborazione sociale Casalnuovo di Napoli, Osservatorio democratico contro le nuove destre-Milano, Collettivo salernitano di solidarietà, Comitato Nomuos-Alcamo, Centro Sociale Zapata-Genova, L@p Asilo 31 (Benevento), Collettivo Autonomo Studentesco (Benevento), Collettivo Culturale Rosa Luxemburg-Vigevano, Circolo Hugo Chavez Frias –Vigevano, Centro Sociale Zapata-Genova

Lido Pola, Barrio Campagnola-Bergamo, Dimitri Melli-Sindaco del Comune di Pegognaga, Michele Conia-Sindaco di Cinquefrondi (RC), Amministrazione Comunale di Cinquefrondi, Luigi De Magistris-sindaco di Napoli, Massimiliano Voza, sindaco di Santomenna e cardiologo della staffetta sanitaria per Kobane di Rojava Calling, Giuseppe Acconcia Giornalista-Scrittore, Antonia Sani-presidente di WILPF-Italia, Simone Oggionni-Segreteria nazionale Sel-Sinistra Italiana-Marco Cannito, Capogruppo Comunale di Città Diversa- Luisa Morgantini già vice presidente PE, Gianni Fossati-Pres. Italia Cuba Milano, Italo Di Sabato-coordinatore Osservatorio Repressione, Vittorio Agnoletto, già PE, membro del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale, Gianpiero Bonvicino, Responsabile esteri PRC-SE federazione di Bergamo, Sergio Violante,Candidato al Municipio 1 per la lista “Milano in Comune”, Maurizio Poletto-responsabile CGIL Valle di Susa, Gianni Sartori-giornalista, Luigi Vinci-Ex Europarlamentare, Sandra Cangemi-giornalista, Selly Kane, Prof. Raul Mordenti-Università di Tor Vergata, Prof. Roberto Pignoni-Università La Sapienza, Fabio Alberti, Cinzia Greco, Claudio Treves-Segretario generale Nidil-Cgil, Tano D’Amico-fotografo, Prof. Enrica Rigo-Clinica Legale Immigrazione Università Roma Tre, Giovanni Russo Spena-ex Senatore della Repubblica, Silvia Baraldini-attivista per i diritti umani, Grazia Naletto-Presidente di Lunaria, Prof. Gabriella Rossetti-Università di Ferrara, Moni Ovadia-attore e musicista, Lino Anelli-Presidente del GAP di Piacenza e provincia, Francesca Koch-Presidente Casa Internazionale delle Donne, Luca Casarini, Fabrizio Burattini-USB, Prof. Lucio Damascelli Università Roma Tre, Ennio Carbone Immunologo Libertario, Paolo Ferrero (Segretario Prc-Sinistra Europea) e vicepresidente del Partito della Sinistra Europea, Eleonora Forenza Europarlamentare GUE/NGL, Prof. Fulvio Vassallo Paleologo-Presidente di ADIF (Associazione Diritti e Frontiere), Mirko Mazzali-consigliere comunale Milano, Luca Gibillini-consigliere comunale Milano, Paolo Limonta-consigliere comunale Milano, Basilio Rizzo -consigliere comunale, Milano, Angela Bellei-Associazione Azad, Argiris Panagopoulos-giornalista del quotidiano greco “Avgi”, Haidi Gaggio Giuliani-Comitato Piazza Carlo Giuliani Genova, Marcello Guerra-Altra Europa con Tsipras, Nicoletta Dosio, Stefano Galieni-Responsabile pace e immigrazione del Prc, Luciano Muhlbauer-Milano, Elisa Marincola (Art.21), Nicoletta Manuzzato, (giornalista), Tullio Quaianni (medico), Gianni Rinaldini, Amabile Carretti.

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