Applicazione clausole salvaguardia sociale e rinnovo alcuni appalti pubblici di servizi socio–assistenziali–sanitari, continua la protesta del Coordinameto Lavoratori

5novembre 2015 da Coordinamento Lavoratori e Lavoratrici Livornesi

coordinamento lavoratori livornesiDopo la partecipatissima assemblea di ieri sera presso il Ristoro autogestito Polpetta, dove circa 100 tra lavoratrici e lavoratori del sociale e non, si sono confrontati sulla situazione del lavoro nel settore delle cooperative, una chiamata di presenza solidale in occasione della commissione speciale sul lavoro del consiglio comunale, per venerdì alle 14,30 (e durante l’arco di tutto il pomeriggio) in Sala Consiliare.protesta in comune livorno coop sociali

Il motivo di questa mobilitazione nasce in seguito alle preoccupanti affermazioni dell’assessore al sociale Ina Dhimgjini durante un incontro/scontro al tavolo con i delegati del settore, per la servizi socio – assistenziali e del CCNL nel rinnovo di alcuni appalti pubblici di servizi socio – assistenziali – sanitari. Senza l’inserimento, da parte del comune, di queste clausole nei bandi di gara per il rinnovo degli appalti pubblici – molti dei quali già in proroga o in scadenza – non vi sarà più nessuna garanzia sulla conservazione dei posti di lavoro e delle condizioni lavorative esistenti, che saranno arbitrariamente decise, secondo i propri interessi aziendali, dai nuovi soggetti vincitori dell’appalto.

Come Coordinamento Lavoratori e Lavoratrici Livornesi, inoltre, stiamo portando avanti da mesi una posizione che richiede una totale reinternalizzazione dei servizi pubblici in modo tale che si possano garantire quelle tutele dei diritti dei lavoratori e quella qualità dei servizi alla persona che oggi vengono a mancare.

Riteniamo anche che la presenza dei lavoratori e delle lavoratrici nella giornata di domani, come in Consiglio comunale di settimana scorsa, rappresenti un momento significativo per capire – ancora una volta – che solo quando i lavoratori si mobilitano, uniti e consapevoli, si possano creare quei rapporti di forza con le controparti, necessari a raggiungere gli obiettivi che si propongono.

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