17novembre 2015 da Si’ – Toscana a Sinistra
A seguito della richiesta di Tommaso Fattori, capogruppo di Si’ – Toscana a Sinistra, è stata convocata per martedì 25 novembre alle ore 9.30 la seduta straordinaria d’urgenza del Consiglio regionale sul tema dell’aeroporto fiorentino. “Vogliamo confrontarci con la maggioranza e chiedere una posizione chiara al PD e all’intero Consiglio regionale” afferma Fattori. “Dopo la clamorosa stroncatura della nuova pista da parte dei tecnici della regione e la bocciatura del progetto da parte dell’Università di Firenze, è ora di mettere tutte le carte sul tavolo. E’ l’ora della responsabilità.”
Questo il commento del capogruppo di Si’ Toscana a Sinistra
“lo studio dettagliatissimo dell’Università mostra come la nuova pista sarebbe l’unica al mondo ad essere perpendicolare rispetto ai venti prevalenti e svela che l’unico numero portato per giustificare la nuova pista dal punto di vista tecnico, il così detto coefficiente di utilizzazione (CU), sarebbe stato inventato e calcolato in modo fraudolento da ENAC. Ne viene calcolato e valutato l’impatto degli inquinamenti atmosferici ed acustici su Firenze, considerato che ormai è stato ammesso un certo numero di sorvoli sulla città. Perdipiù, il Polo Scientifico dell’Università rientra pienamente nella zona di rischio della nuova pista”.
“Alla bocciatura dell’Università si è sommata quella degli uffici tecnici della regione. Il Nucleo di valutazione Impatto Ambientale della Regione Toscana (NURV) ha affermato che tali e tante sono le criticità, le incoerenze urbanistiche e le incompatibilità che non è assolutamente possibile esprimere un parere positivo sul progetto, che viene così rigettato. Insomma, il progetto fa acqua da tutte le parti e non c’è un solo aspetto che possa salvarsi, dai livelli di rumore alla cantierizzazione, dalle emissioni degli inquinanti in atmosfera alle vibrazioni e radiazioni elettromagnetiche con conseguenti rischi per la salute pubblica, dalla deviazione del Fosso Reale e dal rischio idrogeologico alle terre di scavo, dalla viabilità all’impatto sul parco agricolo della Piana, fino alle criticità per i siti UNESCO e le aree lacustri”.
“A questa massa di critiche che fanno a pezzi il progetto, il presidente di ENAC ha risposto insolentendo i tecnici della regione. Un comportamento inaccettabile quello di Vito Riggio, che insulta chi sta facendo seriamente il proprio lavoro, tutelando l’interesse della collettività. Il presidente della Regione Rossi, invece di difendere i propri uffici tecnici che esprimono rilievi nella legittima sede istituzionale, si appresta a varare una delibera di giunta in contrasto con il loro parere, un fatto gravissimo. Nè il presidente della Regione risponde nel merito delle criticità sollevate ma cambia semplicemente discorso, facendo dichiarazioni sulla lottizzazione di Castello. Il fatto è che Rossi, dopo aver negato il processo partecipativo sull’ aeroporto che pur sarebbe stato obbligatorio, in quanto esplicitamente previsto dall’integrazione al PIT votata in consiglio, adesso si schiera addirittura a favore della pista da 2400 metri. Carrai e Renzi, evidentemente, gli hanno fatto cambiare idea anche su questo.”