Aferpi: Domani presidio dei lavoratori in Prefettura e Regione. Minoranza Sindacale replica alle affermazioni del presidente Rossi

14febbraio 2015 admin

lucchini piombinoDomani in programma due presidi a Livorno e Firenze per chiedere risposte e sensibilizzare il Governo a chiudere in maniera positiva la vertenza. Gli appuntamenti sono alle ore 15.30 presso la Prefettura di Livorno e alle 11 presso la Presidenza della Regione Toscana a Firenze in piazza Duomo. Cgil: Non cala l’attenzione dei sindacati sulla vicenda Cevital

Questa che segue è la risposta di Minoranza Sindacale-Camping CIG alle recenti affermazioni del presidente Rossi sulla vicenda Piombino

piombino paolo gianardiLe dichiarazioni di Rossi, apparse sulla stampa, risultano paradossali per i lavoratori, perché in contraddizione palese con quello che gli stessi lavoratori vivono tutti i giorni. Nelle assemblee ci viene comunicato dai sindacati  “che fra tre mesi non ci saranno nemmeno i soldi per pagare gli stipendi” e Rossi commenta che, tutto sommato, le cose stanno procedendo nella direzione giusta. Ci viene il dubbio che si sia scatenata una gara a chi è più bravo a prendere in giro i lavoratori.

Adesso, che si sta cercando di stringere l’Azienda al rispetto degli impegni assunti, la Regione sta ancora lavorando per elargire a Cevital 30milioni di euro (o più), per la costruzione del forno elettrico, quasi un incentivo ad attendere ulteriormente, non certo a stringere.

Il presidente Rossi prima di dire che :

  • “I lavoratori hanno la busta paga normale…” deve sapere che, i 1200 lavoratori, per essere assunti in Aferpi hanno dovuto accettare un accordo che ha tagliato fino al 30% il salario della loro busta paga e oggi lavorano in contratto di solidarietà, percependo il 70 % di quel salario già decurtato, altro che buste paga normali!
  • “Sono stati riassorbiti 203 operai…” deve sapere che  ad oggi i nostri rappresentanti sindacali ci dicono che non esistono  accordi  in tal senso.
  • “lo stabilimento lavora in pareggio…” evidentemente non ha saputo delle preoccupazioni ,espresse dai sindacati e comunicate ai lavoratori durante le assemblee,  sulla situazione finanziaria di Aferpi, “25milioni di euro in cassa e, autonomia per gli stipendi di soli 3 mesi”

Ricordiamo al presidente Rossi che anche i lavoratori potranno dire, “che tutto è  andato bene a Piombino” quando vedranno uscire di nuovo acciaio  e/o saranno ricollocati in un posto di lavoro dignitoso. I lavoratori non si sono dimenticati della promessa fatta il Primo Maggio del 2014 a Piombino, quando dichiarò “Se perdo la battaglia per la riaccensione dell’ area a caldo la mia presidenza è a disposizione” ma non disse  entro  quanto tempo doveva avvenire la riaccensione; tra qualche mese saranno passati 2anni e di colare acciaio a Piombino ancora niente.

Infine una domanda ci sorge spontanea leggendo l’articolo, ma quando “il russo Mordashov” era a Piombino il presidente Rossi e il suo partito, dove erano? Rossi non rivestiva ancora l’incarico di presidente della Regione Toscana?

Recommended For You

About the Author: Pisorno