Alluvione a Livorno, si torna lentamente alla normalità sulle strade cittadine

Crollati anche due ponti a Limoncino e sulla provinciale 8 che porta al Gabbro. La risposta degli albergatori per ospitare chi ne ha bisogno. Il bilancio della catastrofe è fermo a 6 morti e due dispersi. 

Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado. Invito ai dirigenti scolastici a collaborare con i tecnici comunali per monitorare lo stato di tutti i plessi di scuola statale

10settembre 2017 da Comune di Livorno

Risultano crollati altri due ponti, uno in via Remota (sulla provinciale 8 che porta al Gabbro), l’altro in via Vallicelle a Limoncino, lungo la provinciale 5. Nessuna novità in ordine alla viabilità cittadina dove le principali criticità si registrano ancora nella zona di Montenero e in via Firenze. Buone notizie invece per quanto riguarda il traffico ferroviario. Alle 18.40 è stato infatti riattivato il binario destro della linea da Livorno a Vada, sebbene a velocità ridotta, mentre è previsto che riprenda anche l’attività dell’altro binario in tarda serata. I treni a lunga percorrenza saranno dirottati sulla linea Tirrenica.

Relativamente al trasporto pubblico già dalle ore 15 sono state riattivate quasi tutte le linee urbane; criticità permangono a:

  • Montenero, dove ci sono ancora difficoltà per raggiungere piazza delle Carrozze mentre la funicolare è completamente fuori uso e tale rimarrà per diverso tempo dato che la piena ha letteralmente portato via il terreno da sotto i binari.
  • Critica anche la viabilità nella zona della Scopaia a causa della circolazione interrotta dall’incrocio di via di Popogna fino a via Inghilterra.

Squadre della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco sono attive in queste ore per la rimozione del materiale di ingombro presente su tutto il territorio. La situazione di maggiore criticità interessa la via delle Vallicelle, a Limoncino, dove vi sono alcune famiglie senza corrente; sul posto sono stanno lavorando i tecnici Enel in modo da ripristinare la situazione ed evitare di doverle trasferire. A proposito di Enel, dei 2700 contatori fuori servizio, fino a questo momento ne sono stati ripristinati 700, i lavori procedono in modo da sanare quanto prima tutte le situazioni di difficoltà.

360 sono gli interventi dei Vigili del Fuoco ancora da eseguire, numeri più che raddoppiati rispetto all’inizio dell’emergenza, probabilmente perché con l’attivazione dei vari presidi sul territorio molte persone si rivolgono ad essi più numerosi.

Molti sono i cittadini che in queste ore stanno lavorando in autonomia per spalare fango o liberare le strade dai detriti sui percorsi lungo i luoghi di tracimazione, in particolare nelle zone di via Salviano e di Collinaia; in queste ore vengono contattati anche da volontari e personale dei vigili del fuoco per essere supportati nelle loro attività. La situazione di emergenza sta comunque lentamente tornando alla normalità, soprattutto grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno risposto all’appello del sindaco a limitare l’uso delle auto private per non intralciare le operazioni di soccorso; ciò è stato reso possibile anche grazie alla predisposizione di due aree di stoccaggio detriti nell’area parcheggio di via Gioberti e in via del Littorale (Quercianella) dove i cittadini possono concentrare i rifiuti ingombranti generati dall’alluvione.

A questo proposito, si segnala che la Folgore ha messo a disposizione oltre 50 uomini e mezzi specializzati per le operazioni di svuotamento e ricollocazione del materiale di rifiuto da tali aree in altre che saranno individuate di concerto con la Regione.

Odore di gas

In relazione alle numerose segnalazioni giunte nel pomeriggio da parte di cittadini che avvertivano un forte odore di gas, si precisa che non si tratta di metano. I tecnici di ASA riferiscono che dai controlli effettuati non è risultatta alcuna fuga di gas, il cattivo odore è dovuto probabilmente dalla presenza di idrocarburi movimentati dall’acqua.

Assistenza alla popolazione

Molti alberghi della città si sono resi disponibili a fornire un alloggio a quanti ne abbiano necessità, al momento tuttavia sono solo due le richieste pervenute, da parte di due coppie. Sul fronte sanitario fortunatamente non si sono fatte registrare emergenze particolari. L’ospedale non ha subito danni (il solo presidio di Fiorentina inizialmente allagato è stato prontamente riattivato) ed è quindi in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini. Da segnalare che presso il piazzale dell’ospedale, grazie all’interessamento delle associazioni di volontariato, sono disponibili furgoni attrezzati per il trasporto di persone disabili in caso di necessità; inoltre è stata attivata un’area di accoglienza a loro dedicata, in ospedale, per quanti non si sentono tranquilli a rimanere nelle loro abitazioni interessate dagli allegamenti.

Si ricorda che il numero delle emergenze è: 0586 824000

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