Anche oggi altri due sfratti a Livorno, contro famiglie senza più reddito e dignità

Inevitabile a questo punto fare una riflessione su effetti cause e responsabilità, anche di natura politica

Livorno, 28 aprile 2016 di G.B.

Image and video hosting by TinyPicGli sfratti in agenda in data odierna, interessano quartieri popolari, rispettivamente in via Agnoletti e via in Adriana.

Da notare che, alcune abitazioni adesso sotto provvedimento di sfratto (es. quella in via Agnoletti) erano di proprietà comunale che dopo gli anni settanta sono state svendute agli stessi residenti e, col tempo diventate fonte di reddito.

  • Il primo atto giudiziario, in via Agnoletti, è avvenuto presso una famiglia composta da coniugi con due figli (di 17 e 13anni) lui disoccupato con la moglie che lavora in una impresa di pulizia. In questo caso l’Ufficiale Giudiziario, dopo una trattativa con il sindacato Usb ha accettato una proroga fino al 25 maggio, il tempo necessario per trovare una soluzione.
  • Nella stessa mattinata, un’altro sfratto, in via Adriana, contro una famiglia composta da coniugi con un figlio di sei anni, entrambi disoccupati, inoltre la moglie è reduce di un l’intervento alla tiroide e allo stato attuale risulta anche diabetica. Si tratta di un mini appartamento 26mq (sostanzialmente una stanza con servizio) in cui la proprietà pretende 400euro di affitto mensili. Anche in questo caso è stata accordata una proroga fino al 10 giugno, il tempo necessario per trovare una soluzione.

Image and video hosting by TinyPicInsomma: “il tempo necessario per trovare una soluzione…” Sembra ormai, essere sempre più un eufemismo biblico dal sapore cerimoniale profetico, quanto sbrigativo di un problema, anzi due problemi, quello del diritto al lavoro e all’abitare sociale, a cui non riusciamo, o peggio, non vogliamo trovare soluzioni ma di cui, Istituzioni e politica non possono continuare a pensare di governare come problema di Ordine Pubblico.

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