
Eppure nei mesi scorsi era stato chiesto a più riprese di risolvere i problemi per garantire il servizio
2giugno 2016 da Tiziana Nadalutti, #Una città in comune-Rifondazione Comunista
Il nuovo ospedale fa acqua ancora una volta. Sembra davvero incredibile.
Abbiamo perso ormai il conto del tempo da quando sono emersi i problemi all’attuale reparto dializzati di Cisanello e, se non sapessimo che l’edificio è nuovo, ci chiederemmo quanto sia vetusto.
Sì perché ancora una volta è arrivata la pioggia e l’acqua è entrata nell’edificio 30, dove si trova il reparto dei dializzati. Sappiamo dalla stampa che l’acqua è stata aspirata con le pompe idrauliche dall’autospurgo e dai Vigili del Fuoco per poter riaprire regolarmente il servizio domani.
Bene? Male, diciamo noi! Innanzitutto perché l’edificio è nuovo: certe cose dovrebbero essere state previste e la costruzione dovrebbe essere stata fatta di conseguenza. Quindi la situazione attuale indica che ci sono state carenze progettuali ed esecutive. Inoltre, da subito i dializzati si sono mossi per chiedere che i problemi venissero affrontati e risolti. Ad esempio, subito dopo l’evento del 24 agosto scorso, e poi con l’esposto di febbraio. Anche coinvolgendo i consiglieri regionali di Sì – Toscana a Sinistra (Tommaso Fattori e Paolo Sarti) abbiamo provato a contribuire alla causa dei dializzati, per il semplice fatto che è giusta, che hanno bisogno di un servizio che funzioni davvero. Così si è arrivati ad un’interrogazione urgente alla Giunta regionale per chiedere il trasferimento del reparto con tempi certi e definiti. Era settembre.