Da venerdì 9 Novembre, a Domenica 11 Novembre, presso il Palazzo dei Congressi di Pisa, si terrà il Book Festival, manifestazione che richiama ogni anno migliaia di visitatori.
8novembre 2018 di Serena Campani (Gruppo Insegnanti Geografia Autorganizzati)
Si potrà girare tra gli stand delle case editrici, conversare con gli editori e gli scrittori, partecipare al ricco carnet di eventi in programma. Molto interessante anche la sezione Junior, dedicata al mondo dei bambini e dei ragazzi. Il Pisa Book Festival è un salone nazionale del libro dedicato alle case editrici indipendenti italiane che ogni anno in autunno riunisce a Pisa editori, scrittori, traduttori, illustratori e artisti italiani e stranieri. Ogni anno c’è un paese straniero scelto come “ospite d’onore”: quest’anno sarà la Spagna.
Nato nel 2003 con la missione di valorizzare gli editori indipendenti italiani, il Festival è passato dai 56 editori espositori del primo anno ai 162 dell’edizione 2017. Negli anni il Festival è cresciuto sino a diventare anche un luogo privilegiato dove il pubblico può incontrare i suoi autori preferiti. Dinamico e originale nelle sue scelte, il Festival ospita ogni anno più di 200 eventi, dall’incontro con l’autore al convegno, dal laboratorio di scrittura al seminario per traduttori, fino allo spettacolo e al reading. Un programma intenso, ricco e variegato, che potete consultare al seguente link: http://www.pisabookfestival.com/programma/
Recensione a Il gioco enigmistico, ovvero l’arte del doppio senso, di Susanna Nugnes, Valigie Rosse, 2018,pp 115, euro 15.00.
E’ uscito da qualche mese, per i tipi di Valigie Rosse, una piccola casa editrice vecchianese, Il gioco enigmistico, un interessante saggio scritto dalla Prof.ssa Susanna Nugnes, scrittrice e poliedrica artista, figlia del famoso Aldo Nugnes, in arte Lilianaldo, storico collaboratore della Settimana Enigmistica. Susanna, figlia d’arte, fin da bambina ha respirato l’aria del gioco enigmistico, che poi ha proposto anche in qualità di docente di Lettere nelle scuole del territorio in cui ha insegnato nella sua carriera, in un giocoso approccio all’educazione linguistica. Così questo piccolo libro si presta a molteplici utilizzi e appare rivolto ad un pubblico assai vasto e variegato; si tratta di un testo che guiderà l’appassionato di enigmistica alla scoperta dei meccanismi che sottendono a tale arte, ma è anche un testo per gli addetti ai lavori, o per chi si approccia per la prima volta all’affascinante mondo del doppio senso. Inoltre, si è rivelato, agli occhi di chi è insegnante di italiano, come valido strumento per proporre attività didattiche divertenti e mai banali al fine di potenziare le abilità linguistiche degli studenti, sia delle scuole medie che delle superiori.
La tecnica espositiva utilizzata dalla scrittrice è chiara e precisa e porta il lettore fin dentro i complessi meccanismi dell’enigma, guidandolo delicatamente per mano verso elaborazione e soluzione di giochi arguti e stuzzicanti. L’amore per la parola e le sue infinite trasformazioni e implicazioni traspare dal trattato della Prof.ssa Nugnes, e puo’ ispirare anche riflessioni profonde in un mondo dove le parole spesso sembrano non avere importanza e vengono buttate lì a caso o utilizzate a sproposito. E se è vero che le parole danno forma ai pensieri risulta quanto mai necessario oggi giorno ristabilirne l’importanza in un’ottica di utilizzo critico e consapevole del mezzo espressivo che contraddistingue l’essere umano.