Per i danni causati dall’ultima ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Toscana tra domenica ed oggi, dal 28 al 30 ottobre 2018, la Regione ha dichiarato lo stato di emergenza regionale.
Il presidente Enrico Rossi ha firmato l’atto nel pomeriggio di oggi. Un’apposita delibera della giunta individuerà successivamente nel dettaglio i Comuni colpiti e le eventuali iniziative da assumere
30ottobre 2018 da Barbara Cremoncini, Firenze
La protezione civile ha attivato la colonna mobile regionale. Il punto su danni e interventi
La protezione civile regionale ha attivato la colonna mobile regionale che, con una ventina di squadre del volontariato, supporterà direttamente le strutture operative regionali del Vigili del Fuoco. In particolare il lavoro dei volontari si sta rivelando indispensabile nei territori di Massa, Livorno e Grosseto che sono i comuni più colpiti dal maltempo di queste ore. I volontari insieme ai vigili del fuoco sono impegnati in interventi di rimozione di tronchi o abbattimento di alberi pericolanti per riaprire le strade e per la messa in sicurezza di edifici con la rimozione di intonaci o tegole. A fare il punto, alle 11 di oggi martedì 30 ottobre, la videoconferenza del sistema della protezione civile regionale con tutti i soggetti coinvolti, ovvero Province, Prefetture, Lamma, Geni civili e Centri operativi comunali. Ecco il quadro.
- Livorno – Le principali criticità sono nelle isole, dove sono intanto ripresi i collegamenti. All’Elba sono pesanti i danni ai porti turistici di Marina di Campo e Porto Azzurro. A Marina di Campo la mareggiata ha distrutto per 30 metri parte della diga foranea e si registra un cedimento di circa 30 centimetri del molo grande. In tutta l’Elba, ma anche a Capraia ci sono problemi diffusi lungo gli arenili e in genere per tutta la linea di costa, con danni a spiagge, stabilimenti e infrastrutture.
I problemi lungo la linea di costa sono comuni non solo alle isole ma anche a tutto il continente. Risulta però difficile la verifica dei danni a causa del mare ancora grosso ovunque. Si stanno comunque facendo sopralluoghi per cominciare a capire cosa sia successo. - Grosseto – Squadre di vigili del fuoco e volontari sono al lavoro per ripristino della viabilità. I punti critici sono Follonica, Castiglione della Pescaia e Grosseto città , dove ci sono stati 21 feriti in modo lieve a causa della caduta di rami. Problemi anche nei porti a Porto Ercole, Isola del Giglio e a Porto Santo Stefano, Scarlino e Follonica. Si procede anche qui alla verifica dei danni agli edifici agricoli dove il vento ha portato via coperture, con problemi anche per gli animali.
- Pisa – Le famiglie evacuate ad Orciano rientreranno a casa in giornata. In genere si sta tornando alla normalità sulla collina, dove si erano registrati i problemi maggiori a Pomarance e Guardistallo.
- Lucca – A differenza delle altre zone la Lucchesia è stata flagellata dal maltempo anche nelle ultime ore, pioggia e vento hanno costretto alla chiusura le due principali strade del fondovalle del Serchio: la statale 12 del Brennero, chiusa ancora in due sensi, e la strada provinciale Lodovica, che è stata riaperta a metà mattina. Altre strade comunali risultano chiuse ma senza creare particolare problemi. Circa 30 frazioni sono ancora senza elettricità, l’Enel sta lavorando per ripristinare le utenze. A Sant’Anna, a Lucca, un tetto scoperchiato ha costretto alcune famiglie a trovare riparo fuori casa. Segnalati danni per il vento a Capannori e per la pioggia a Porcari.
- Massa Carrara – Ancora si lavora per riallacciare le numerose utenze senza elettricità. Si stima che siano ancora 5 mila quelle senza luce ma si conta portarle a meno di mille entro la giornata. Diverse scuole (fra cui due istituti superiori a Massa e a Carrara) hanno rilevato problemi e sono state chiuse. A Pontremoli un intervento di somma urgenza è stato attivato dal Consorzio di Bonifica, con Vigili del Fuoco supportati dai volontari, per arginare gli allagamenti creati dall’esondazione di due corsi d’acqua minori. Comuni e Province sono al lavoro ovunque per ripristinare la viabilità interrotta.
- Siena – Situazione in miglioramento, unica criticità le utenze ancora senza collegamento alla rete elettrica. Dalle 30 mila iniziali il lavoro degli operatori Enel le ha ridotte a poco più di 2 mila. Ancora fuori casa le famiglie evacuate a Celle sul Rigo.
- Arezzo – L’Eremo di Camaldoli è stato a lungo isolato per problemi alla viabilità, che ora è stata ripristinata. In salvo tutti i 40 scout che erano a Camaldoli per un corso e di cui non si aveva notizia. Anche nell’aretino scuole chiuse. Manca ancora la luce nella zona di Castel San Niccolò, in Casentino.
- Firenze – Chiusa la strada regionale 70 della Consuma per consentire la bonifica dai tetti e cornicioni delle case ancora pericolanti. Chiusa anche la strada provinciale 17. Chiuse alcune scuole a Diacceto e Pontassieve e una palestra della scuola media di Reggello.
- Prato e Pistoia – Tutto tornato alla normalità.