Lavori di pubblica utilità, sostegno a lavoratori in mobilità, risorse per la formazione e la reindustrializzazione, richiesta al governo di incontro per gli ammortizzatori, proposta di una cabina di regia locale operativa
13novembre da Federico Taverniti
Il presidente della Regione Enrico Rossi ha incontrato stamattina rappresentanti sindacali e delle istituzioni livornesi (Comune e Provincia) per discutere la difficile situazione dei lavoratori in mobilità della ex Trw Automotive ed ha elencato tutte le misure attivate nell’ultimo anno (e quelle che saranno attivate) per cercare di dare una risposta alla situazione critica che sta attanagliando tutta la costa toscana, con particolare attenzione a Livorno.
“La Regione – ha detto Rossi – ha messo in funzione tutti gli strumenti che ha a disposizione e rispettato tutti gli impegni col territorio. Abbiamo ottenuto il riconoscimento di area di crisi complessa per Livorno e si stanno attivando tutti gli interventi previsti dall’accordo di programma, sia per quanto riguarda il porto che la reindustrializzazione. Abbiamo previsto incentivi per chi assume lavoratori in mobilità, con 1,5 milioni di euro; ad inizio 2016 partiranno i bandi per la formazione di questi lavoratori con un altro milione e mezzo; sempre a febbraio saranno attivati bandi per la reindustrializzazione, con altri 20 milioni. Non scordiamoci dei 5 milioni, a bilancio, per il polo tecnologico, progetto sul quale il Comune è chiamato a procedere. A tutto questo – ha proseguito il presidente – aggiungiamo la lettera inviata al ministro Poletti, per ottenere il prolungamento degli ammortizzatori sociali, punto molto importante sul quale ci stiamo adoperando affinché la richiesta possa essere accolta dal governo.
Inoltre, dopo la prima sperimentazione che permetterà a 66 lavoratori livornesi di poter avere un sostegno al reddito, sui lavori di pubblica utilità c’è la volontà di partire con un nuovo bando ad inizio anno per le aree di crisi, chiedendo un cofinanziamento del 50% ai comuni interssati”.