30 secondi: è il tempo che gli spettatori delle prime file hanno impiegato per schizzare sottopalco a saltare insieme a Gianna Nannini
18 Agosto 2016, di Michele Faliani
Più di 2500 persone hanno salutato il ritorno in Toscana di Gianna Nannini, che col tour promozionale di “Hitstory” sta attraversando la penisola. L’ennesimo sold-out per Villa Bertelli, che sta per chiudere questa quarta, trionfale stagione estiva. Ammetto di non essere un fan incallito di Gianna Nannini, di conoscere soltanto le canzoni più famose e di non averla mai ascoltata dal vivo prima del concerto di Forte Dei Marmi; alla fine del secondo pezzo, però, e scusate il francesismo, fra me e me ho pensato “Cazzo, che tiro”. Si, perché la Nannini ha DAVVERO fatto un gran concerto rock, con una band che ha DAVVERO fatto legna alle sue spalle, per tutte le due ore del concerto. C’è stato spazio per quasi tutte le hit del suo repertorio (tranne “California”, peccato…) e anche per qualche cover presente nell’album “Hitalia”, tra cui una sontuosa “Amandoti” dei CCCP Fedeli Alla Linea, e “Ciao, amore ciao” di Luigi Tenco. La chiusura, dedicata all’Italia, con il tormentone del 1990 “Un’estate italiana”.
Grazie a Villa Bertelli, a LEG srl e a H4F Communication per l’organizzazione e per la squisita ospitalità.
La scaletta del concerto:
- America
- Avventuriera
- Possiamo sempre
- Profumo
- Ragazzo dell’Europa
- Ciao, amore ciao (cover di Luigi Tenco)
- Hey bionda!
- Fotoromanza
- I maschi
- Revolution
- Lontano dagli occhi (cover di Sergio Endrigo)
- Dio è morto (cover dei Nomadi e di Francesco Guccini)
- Mama
- Maledetto ciao
- Io
- Amandoti (cover dei CCCP Fedeli alla Linea)
- Bello e impossibile
- Latin lover
- Sei nell’anima
- Meravigliosa creatura
Bis:
- L’immensità (cover di Don Backy)
- Un giorno disumano
- Un’estate italiana
La galleria fotografica del concerto:
Due estratti video del concerto:
