I camaleonti, del 25 aprile

Francesco Crispino 1Sabato 25.04.2015 alle 17.00 in via Roma 69 a Livorno

Nell’ambito della manifestazione FiPiLi Horror Festival 2015, presso la Libreria Belforte

Francesco Mencacci presenta:

Francesco Crispino, I camaleonti

i camaleontiÈ il romanzo d’esordio di Crispino, ormai giunto alla sua terza edizione:

Roma, 18 ottobre 1972: nelle strade di Tor Marancia sembra una giornata come tutte le altre. Come al solito al bar «Maurizi» sono radunati gli amici della borgata, la piccola malavita che controlla i movimenti del quartiere. Tra di loro spicca Sergio Maccarelli, un ex-pugile che a metà degli anni ’60 sembrava una promessa e che ormai è entrato in pianta stabile nel giro delle bische clandestine. Temuto da tutti è lui la figura più carismatica, l’idolo dei più giovani. Improvvisamente una fiat 125 si accosta allo spiazzo del bar. Ne discendono tre uomini con il volto coperto, mentre il quarto resta alla guida. I tre tirano fuori le pistole, senza indugi iniziano a sparare e si accaniscono proprio contro Sergio che resta crivellato dai colpi. Un’esecuzione brutale e selvaggia, «all’americana» che a lungo occuperà le prime pagine della «nera» di quell’anno e che, come un fulmine a ciel sereno, irrompe nell’immaginario popolare. Un vero e proprio spartiacque, il punto di passaggio definitivo tra una concezione «romantica» della criminalità, quella a cui Sergio era ancora legato, e quella della «nuova» malavita emergente, violenta, postmoderna, incarnata nel gesto del killer, un giovanissimo Danilo Abbruciati al suo primo omicidio e ancora lontano dall’idea della «Banda della Magliana». Intorno all’omicidio di Sergio, fatto centrale e twist narrativo di un romanzo che incrocia il gangster-novel con il melò, ruotano i brandelli della sua storia, fatta di ring e di controllo del territorio, e quella di Danilo Abbruciati, colta nell’emblematico passaggio dalla «Batteria dei Camaleonti», alla «Banda dei Testaccini». Insieme a loro, protagoniste della storia al femminile, Chiara e Fabiana. Le loro vicende s’intersecano con quelle dei due criminali rivali e s’inscrivono nel contesto del periodo: dall’escalation delle droghe alle delusioni generazionali.  Sergio, Danilo, Chiara e Fabiana sono, insomma, quattro personaggi della «peggio gioventù», i cui percorsi raccontano l’altra faccia di una generazione che vive, sulla propria pelle, laprofonda trasformazione della metropoli e dell’immaginario in una Roma altrettanto cangiante, capitale del malessere esistenziale.

Recommended For You

About the Author: Pisorno