
Finalmente (anche a Livorno) nell’agenda della politica, entrano i parchi e le aree protette.
27ottobre 2017 redazione Livorno
Lunedì 23 ottobre 2017 ore 21,00 presso la Sala Convegni Hotel Rex si è svolta l’iniziativa ‘Il Miglio Magico. Dal Boccale al Castel Sonnino costa e fondali meravigliosi da proteggere: quali tutele adottare?’
Di seguito proponiamo una sintesi della relazione di Renato Gangemi, di cui ne consigliamo la lettura:
“Due sono le novità politiche di quest’anno.
- La prima è che i parchi le aree protette sono entrate nell’agenda politica livornese.
- La seconda è che la città sta maturando una nuova consapevolezza sui problemi ambientali.
Sta ora alla politica raccogliere le nuove richieste dei cittadini, dell’associazionismo e del volontariato. Il tavolo dell’iniziativa sul Miglio Magico – tavolo al quale hanno garantito la propria presenza rappresentanti delle istituzioni, politici ed esperti – è stato infatti possibile grazie all’impegno dei volontari che negli anni scorsi, e nella calda estate di quest’anno, hanno denunciato i rischi che correvano in fondali marini, si sono riuniti, hanno fatto proposte, e soprattutto non hanno perso la speranza. Speranza che poteva essere persa, dato che ci sono stati dei percorsi che si sono interrotti, percorsi che è necessario far ripartire.
Ci auguriamo , che dopo l’evento di stasera si passi dalla fase della denuncia, alla fase delle proposte e delle scelte. La posta in gioco è la valorizzazione di un patrimonio di bellezza e di natura che rischia di essere seriamente compromesso. Per una volta abbiamo infatti l’occasione, di dare concretezza e visibilità alle potenzialità inespresse del nostro territorio. Oltre al patrimonio di valore scientifico e naturalistico nel nostro mare c’è infatti un valore molto importante che si chiama bellezza. La bellezza infatti incrementa il turismo e il turismo produce valore.
Ci sono, dei numeri a supporto di queste potenzialità che sono oltremodo incoraggianti:
- 30 mila immersioni effettuate in ogni anno
- e 5 centri Diving Center presenti in questo breve tratto di costa.
La presenza del corallo nei fondali di Calafuria già a 15-20 metri di profondità, ha reso questo breve tratto mare meta internazionale per gli appassionati subacquei. Quindi condizioni più che favorevoli ad una valorizzare della vocazione turistica del nostro territorio.
Spesso ci chiediamo quanto vale la natura.
Un’idea possiamo farcela grazie alle analisi economiche dell’ Università di Sassari condotte con l’Università americana del Colorado. Le 16mila immersioni effettuate nell’Area Marina Protetta di Tavolara, hanno generato nel solo nel 2009 ‘una ricaduta d’affari per il territorio di 23 milioni e 428 mila euro’. Secondo l’Osservatorio BIT, la domanda di turismo dolce cresce del 9% ogni anno, e la relativa spesa turistica del 20%. Si parla di un valore globale di 77miliardi di dollari. Ma senza adeguate politiche di sostenibilità ambientale le strutture di ricezione turistica, le attività imprenditoriale legate alle attività sportive e ricreative rischiano di essere danneggiate nel loro lavoro e nel loro sviluppo. Occorrono quindi strumenti normativi in grado di garantire la qualità delle acque e dell’ecosistema marino attraverso adeguate politiche di tutela e di controllo.
La Regione Toscana, in questo senso, alcune passi avanti li ha fatti.
Con la Legge Regionale n.30/2015 (‘Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico – ambientale regionale’) la Toscana ha provveduto, infatti, al riordino delle competenze tra le nuove e provincie e la regione attraverso uno strumento idoneo a tutelare le aree protette e a salvaguardare la biodiversità. Ed è nell’ambito del percorso attuativo della legge 30 della Regione Toscana, che il consiglio comunale di Livorno, nei giorni scorsi, ha approvato una delibera da tempo attesa necessaria per permettere alle aree delle ex Parco Provinciale dei Monti Livornesi di continuare ad usufruire le stesse tutele in ambito regionale, ottenendone l’approvazione all’unanimità. Un voto unanime ottenuto sia per la conversione a Riserva Regionale del Parco dei Monti Livornesi, che per l’impegno dell’attuale giunta ad ‘elaborare strumenti specifici per la tutela dell’area marina costiera’.
Le premesse sono buone e, nonostante l’Amministrazione al momento abbia rimandato la scelta del SIC a mare per non ben precisati approfondenti scientifici, noi vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno. Pur essendo consapevoli delle difficoltà di alcuni dei passaggi tecnici e amministrativi, tuttavia pensiamo che ‘la politica dei due tempi’ – specialmente se il secondo tempo non è chiaro quando sarà convocato – non è né auspicabile né opportuna.
I problemi ambientali non possono aspettare i tempi della politica per essere risolti dato che quando la natura segue il suo corso, e le sue leggi non sono rispettate, spesso è difficile – e a volte impossibile – tornare indietro. Sarebbe opportuno quindi che già dalla prossima convocazione del Consiglio Comunale, emerga un chiaro impegno da parte dell’Amministrazione Comunale di Livorno di stabile una data entro la quale si avviare il processo partecipato – quindi i necessari passi formali – per andare verso la creazione di un Sito di Interesse Comunitario a tutela del tratto di costa del nostro meraviglioso Miglio Magico.