Il Movimento 5stelle toscano sulla mancata calendarizzazione della Commissione d’inchiesta Moby Prince: “Vergogna PD in senato, Rossi e Gazzetti si facciano sentire”

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle si uniscono allo sdegno della senatrice Sara Paglini circa il secondo voto contrario del Partito Democratico sulla calendarizzazione della proposta di inchiesta parlamentare Moby Prince.

17luglio 2015 da Francesco Sanna, comunicazione toscana 5stelle

Dal suo arrivo a Roma il Movimento 5 Stelle chiede con insistenza che il Parlamento si prenda carico dopo 24 anni della “strage del Traghetto Moby Prince” – segnalano i consiglieri Cinque Stelle – e ha presentato un disegno di legge per l’istituzione di una Commissione di Inchiesta, concertando con le altre forze politiche proponenti provvedimenti analoghi – PD e SEL – un percorso di unificazione dei testi di proposta. Su richiesta dei familiari delle vittime abbiamo accettato, pur di far passare il testo, le richieste PD in particolare quella di una Commissione monocamerale, che decade con la legislatura, anziché bicamerale, che andrebbe oltre quest’ultima e in Senato, dopo mesi di attesa, abbiamo ottenuto l’approvazione unanime in Commissione 8a del testo unificato, proprio il 9 aprile scorso, giorno prima del 24esimo anniversario della strage e vicino alle elezioni regionali.

A tre mesi da quel voto in commissione il Partito Democratico e la sua maggioranza continuano a bocciare la calendarizzazione del voto in aula, ultimo tassello istituzionale per far partire la Commissione d’Inchiesta. Da ultimo è arrivato il no di ieri.

Poiché ricordiamo gli interventi di Enrico Rossi e del consigliere Gazzetti a sostegno della lotta per “verità e giustizia” sul Moby Prince, realizzati in campagna elettorale, ci aspettiamo che questi facciano oggi un’opera seria di pressione nel proprio partito perché agli annunci sul Moby Prince seguano fatti concreti.