
Sabato 19 marzo si è tenuta alla Biblioteca Comunale SMS la presentazione del libro della scrittrice toscana Elena Torre “Il segreto dei custodi della fede” edito da Cairo Editore
20marzo 2016 admin
Aron Chiti, Presidente Rete Europea Gruppi ed Eventi Storici (e da qualche settimana responsabile Francigena e Turismo Storico della segreteria regionale del PD) insieme a Giorgia Cordischi (responsabile “REGES Film” – produttori della saga medievale “Il Cammino di Ferro” ), moderati dall’Assessore alle Politiche Sociali di Pisa Sandra Capuzzi, hanno presentato la scrittrice che ha trasmesso ai presenti l’entusiasmo del racconto di una storia che nonostante il trascorrere dei secoli ci è ancora vicina.
Labirinti, tarocchi, misteriosi omicidi ed enigmatiche mappe hanno animato il pomeriggio sotto lo sguardo attento delle responsabili della Libreria Fogola, vero punto di riferimento per gli amanti della lettura. E ancora progetti per le scuole, cortometraggi, misteri legati al patrimonio storico, artistico e culturale della nostra regione; un caleidoscopio di opportunità per promuovere il nostro territorio in modo innovativo e divertente.
“Mi piace non dare per scontata la bellezza e la storia che ci appartiene, mi emoziona sapere che di fronte al labirinto di Lucca (scultura affascinante e misteriosa simbolo del pellegrinaggio), come di fronte ad una qualsiasi altra testimonianza del nostro passato – racconta l’autrice – si sono soffermati, uomini, donne e bambini di ogni tempo e luogo, mi dà un profondo senso di appartenenza e mi sentire parte di un tutto”.
“La forza mediatica di un prodotto letterario così concepito – dice Chiti – sta nell’unire capacità di racconto e minuziosa ricerca storica in un contenitore fatto di colpi di scena e intrighi utilizzando elementi comunicativi all’avanguardia e quindi capace di esser destinato non solo agli addetti ai lavori.”
Non sono mancati i saluti istituzionali di Francesco Gazzetti (consigliere regionale con delega proprio alla Via Francigena) con l’invito di ospitare la bravissima Elena Torre anche a Livorno, per raccontare l’esperienza di questo manoscritto che sembra aver in cantiere un seguito.. ma del quale si saprà più avanti.