Jamiroquai a La Prima Estate – Report e photogallery

Il trionfo di Jason Kay e dei Jamiroquai davanti a oltre 20000 persone

29 Giugno 2023, di Michele Faliani

Una marea impressionante di appassionati ha popolato il Parco di Bussola Domani a Lido di Camaiore per la quinta serata del Festival La Prima Estate, giunto alla seconda edizione. Headliner della serata la band inglese dei Jamiroquai, capitanata da Jason Kay. Ad aprire la giornata, ancora sotto un sole torrido, è toccato al musicista italo-canadese Bruno Belissimo, che per una mezz’ora ha intrattenuto il già numeroso pubblico con il suo synth-funk. A seguire il sestetto milanese Studio Murena, il cui ultimo lavoro in studio è prodotto dai Calibro 35, che hanno eseguito un interessantissimo set in cui mescolano il rap con sonorità jazz, atmosfere prog ed elettronica.
E mentre il sole tramontava, è toccato ai Nu Genea alleviare l’attesa per l’inizio del set principale. La band di Lucio Aquilina e Massimo Di Lena, fresca di pubblicazione dell’album “Bar Mediterraneo”, una sorta di “Creuza de ma” napoletano in cui mescolano con efficacia la storia del neapolitan power con jazz, world music, funky ed elettronica. Il set è stato incentrato sopratutto sui brani di questo piccolo miracolo discografico, regalando un’ora bellissima e coinvolgente.
E quando ormai il Parco era stracolmo di gente (si parla di oltre 20mila paganti), è stato il turno dei Jamiroquai, che anche se mancano dal mercato discografico dai tempi di “Automation” (ormai di ben 6 anni fa), continuano ad essere una delle band più amate dagli amanti dell’acid-jazz e del soul & r’n’b. Jason Kay è arrivato sul palco sfoggiando il suo classico copricapo dei nativi americani, ed indossando una tuta della Replay. La comodità prima di tutto, perché per oltre un’ora e mezza salterà come un folle da una parte all’altra del palco, senza peraltro che la sua voce, ancora brillante e tremendamente black, ne risenta. Il concerto parte a seimila all’ora con un trittico di hit strepitose (“Main Vein”, “Little L” e “Space cowboy”),  e tutti, ma proprio tutti compresi i baristi di numerosi bar del Festival, fanno fatica a stare fermi. Una band mostruosa, con un tiro incredibile e un suono perfetto, per un concerto che ha forse l’unica pecca di non prevedere nessun bis dopo la chiusura con la scatenata “Virtual insanity”. Insomma, un’altra serata perfetta de La Prima Estate, un festival che alla seconda edizione è cresciuto ancora di più e che, scommettiamo, miglorerà ancora nell’edizione 2024.

Grazie a D’Alessandro & Galli per l’ospitalità.

 

La setlist dei Jamiroquai:

1. Main Vein
2. Little L
3. Space Cowboy
4. Alright
5. When You Gonna Learn
6. Time Won’t Wait
7. Rock Dust Light Star
8. Runaway
9. Emergency on Planet Earth
10. Cosmic Girl
11. Canned Heat
12. Love Foolosophy
13. Virtual Insanity

La gallery dei Jamiroquai:

La gallery dei Nu Genea:

La gallery di Studio Murena:

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