La Darsena Toscana perderà i contenitori per diventare Terminal di Autostrade del mare

livorno darsena europaCommissione Congiunta III e IV per dibattere assieme all’Autorità Portuale del documento di analisi del Piano Regolatore Portuale redatto dalla Ocean Shipping Consultants

09 ottobre 2015 da M5Stelle, Livorno

Darsena europa porto corridoio Spagna-Livorno-AnconaIl dibattito si è incentrato su alcuni aspetti critici contenuti nel documento della OSC principalmente sulla attendibilità di alcuni dati di input non aggiornati: nel documento, redatto nel mese di Febbraio 2015, si fa riferimento alla massima capacità di movimentazione navi pari a 3.000 TEUS mentre il nostro porto è attualmente capace di gestire navi di 7.000 TEUS e questo dimostra purtroppo inequivocabilmente come la confusione sulle previsioni, sulle analisi e sulle proiezioni, regni sovrana senza che nessuno degli attori in causa dimostri la necessaria credibilità a sostenere un progetto di Porto serio e scientifico.

nave Vale-Brazil-Rogerio-Cordeir

naveLa nostra posizione scettica sul fenomeno del gigantismo navale è nota da tempo ed è stata portata all’attenzione del Consiglio Comunale durante tutto il dibattito occorso intorno al tema della approvazione del Piano Regolatore Portuale.

Oggi, finalmente, in commissione è emerso come questa corsa al gigantismo navale in realtà fosse una battaglia fittizia portata avanti da alcune forze politiche per arrivare alla veloce approvazione del PRP senza analizzarlo nel dettaglio e senza che vi fosse la possibilità di fare dei ragionamenti più approfonditi in merito: è stato il consigliere Martelli (PD) ad esprimere per primo le proprie perplessità sul futuro del gigantismo navale, citando tra l’altro autorevoli fonti, e sancendo un clamoroso voltafaccia del Partito Democratico su una questione così importante, anzi dirimente, per la approvazione del PRP. Avevamo ragione noi: il gigantismo navale non è un argomento all’ordine del giorno del futuro prossimo e finalmente è riuscito ad arrivarci anche il Partito Democratico, dimostrando di non avere alcuna lungimiranza politica in decisioni così importanti.

Lo stesso segretario della Autorità Portuale, Dott. Massimo Provinciali, ha affermato che l’obiettivo target della Autorità Portuale non sono i 16.000 TEUS come più volte emerso strumentalmente dalle forze politiche nel dibattito delle diverse commissioni tematiche, ma molto più modestamente il PRP punta ad acquisire il target di navi tra 10.000 e 12.000 TEUS pari alla classe SuperPostPanamax e dunque fuori da tutti i bei proclami sulle ULCS (Ultra Large Container ShipS). Un discreto ridimensionamento alle ambizioni del Piano Regolatore Portuale che necessariamente dovrà portare ad una revisione delle curve di crescita e degli investimenti da fare.
Ma un argomento importantissimo emerso in commissione congiunta riguarda il futuro della Darsena Toscana e del terminal contenitori che ospita.
Il Dott. Provinciali ha affermato che una volta terminato il Terminal Contenitori della nuova Piattaforma Europa si assisterà ad un riposizionamento degli operatori di contenitori verso questo nuovo terminal lasciando potenzialmente libera la Darsena Toscana per altri usi tra i quali ad esempio le Autostrade del Mare.

Darsena“L’operazione Piattaforma Europa aiuta anche in questo senso perche ovviamente, delocalizzando il Terminal Contenitori, si libera lo spazio per traffici… noi pensiamo soprattutto a Autostrade del Mare e al mercato delle auto nuove sul quale anche abbiamo forti pressioni perché Livorno continua ad essere un mercato privilegiato. Riacquisire la disponibilità di spazi oggi destinati al traffico contenitori consentirebbe, senza ulteriori innovazioni, se non quelle necessarie per la manutenzione di queste infrastrutture, di dedicarli ad altri tipi di mercati.” – (Massimo Provinciali)

Una affermazione clamorosa. Non entriamo nel merito ma registriamo come questa affermazione sia completamente in contrasto con la previsione inserita nel PRP e come sia la prima clamorosa sconfessione dell’unica cosa realmente positiva del Piano, ovvero la zonizzazione. Una svolta simile comporta l’analisi di due aspetti fondamentali del PRP:

  1. Mentre all’inizio del dibattito sul PRP si diceva che il terrapieno Sud della Piattaforma Europa sarebbe stato un megaterminal contenitori AGGIUNTIVO ai terminal attuali e in particolare alla Darsena Toscana, con questa affermazione si stabilisce che la potenziale crescita stimata della capacità di movimentazione dei contenitori può scendere in termini assoluti di un totale potenziale pari al volume di contenitori movimentato dalla Darsena Toscana e dunque ridimensionando di molto le previsioni del PRP e del documento della OSC;
  2. La trasformazione in Autostrade del Mare della Darsena Toscana cambierebbe completamente il quadro previsionale di zonizzazione del porto e pone la necessità di rivedere congiuntamente soprattutto la Fase 2 del progetto di PRP in particolare la reale utilità del Terrapieno Nord nella cui previsione è attualmente destinato alle Autostrade del Mare: come abbiamo più volte detto in commissione una revisione di quel terrapieno, un suo ridimensionamento, permetterebbe di portare la Darsena Petroli all’interno della prima “cinta” di dighe foranee e di evitare l’espansione a mare delle opere marittime di almeno 1km lineare. Una proposta che abbiamo sempre portato all’attenzione della Autorità Portuale e del Consiglio Comunale ma che non è mai stata presa nella giusta considerazione e che invece adesso rientra come una possibilità da tenere in considerazione.

A fronte di queste esternazioni su Gigantismo Navale e sul futuro della Darsena Toscana chiediamo dunque come Gruppo Consiliare che si riunisca al più presto una tavola rotonda tra politica e Autorità Portuale per iniziare un percorso di discussione ed eventuale revisione del PRP, anche in ossequio agli impegni presi nell’accordo di programma, nell’ottica di dimensionare l’intervento sulle reali opportunità che il porto ha lasciando da parte le bandiere politiche e sedendosi con l’unico obiettivo dello sviluppo della città.

Recommended For You

About the Author: Pisorno