Villa del Colle stracolma per una delle dive del pop italiano: Malika Ayane
8 Aprile 2016, di Michele Faliani
Ebbene, lo confesso: non ho mai comprato né scaricato (neanche illegalmente) un cd di Malika Ayane, le uniche volte che ho ascoltato qualcosa di suo è stato quando era in gara al Festival di Sanremo. Lo scorso agosto eravamo vicini di posto al concerto di Caetano Veloso e Gilberto Gil a Villa Arconati, ma evitiamo di scendere nella cronaca di basso livello. Dopo ieri sera credo che continuerò a non comprare nessun suo disco, ma dopo aver ascoltato il suo concerto alla Villa del Colle di Collesalvetti posso senz’altro dire che Malika è davvero brava. Sia quando interpreta ballate come “Ricomincio da qui” e “Come foglie” (secondo chi scrive gli episodi migliori della serata) che quando è il momento di brani più trascinanti (è il caso del tormentone “Satisfy”); una voce incredibile e un uso spettacolare delle dinamiche, oltretutto accompagnata da una band mostruosa.
Quello di Collesalvetti è stato un concerto bello, sotto ogni punto di vista, per uno dei nomi di punta della musica leggera italiana per tanti tanti anni ancora.
La scaletta della serata:
- Dimentica domani
- Satisfy
- Come foglie
- Blu
- Controvento
- Thoughts & clouds
- Cose che ho capito di me
- Lentissimo
- Guess what
- Ricomincio da qui
- Blue bird
- Neve casomai
- Non detto
- Tempesta
- Ansia da felicità
- Chiedimi se
- Senza fare sul serio
- Shine
- Sogna
- Adesso e qui
La photogallery del concerto: