Miracolo al Porto di Livorno! I fanghi delle vasche di colmata non sono più inquinanti

A stabilirlo l’Autorità Portuale e la Regione Toscana

25agosto da Sinistra Anticapitalista Livorno

porto livorno Vasca di Colmata.Sembra incredibile, ma è proprio così: i fanghi inquinati che erano stati riversati nelle famose vasche di colmata, costruite proprio per contenerli, non sono più inquinati! Non è forse questo un miracolo?
E’stato sufficiente lasciarli li, buoni buoni, per vent’anni perché si bonificassero da soli.

Ma perché non ci avevamo pensato prima, invece di angosciarci per tutto questo tempo?

Tutto questo lo ha stabilito l’Autorità Portuale sulla base di studi e analisi condotte dall’équipe diretta dall’ingegner Giovanni Motta che segue tutta la questione per l’Autority di Palazzo Rosciano. Studi e analisi che dimostrerebbero che nelle vasche di colmata non c’è materiale inquinato. E prontissima è arrivata anche la conferma da parte della Regione Toscana.

Anche per la Regione i fanghi non sono un rifiuto pericoloso per l’ambiente.

porto di livornoDi conseguenza, se necessario, sarà possibile anche perforare la geomembrana, stesa a suo tempo sul fondo e lungo gli argini delle
vasche proprio per impedire la fuoriuscita, direttamente in mare, dei materiali inquinati.
Così, ora, sarà finalmente possibile fare tutti gli interventi necessari per stabilizzare questi “benedetti” fanghi che caparbiamente sono rimasti “mosci” per tutto questo tempo e non si solo voluti consolidare.
Sarà possibile anche riempire le vasche di pali per consolidare entrambe le aree e renderle idonee a sopportare i grandi carichi dei traffici dei contenitori.

Proprio la soluzione che la stessa Autorità Portuale aveva categoricamente escluso nel suo Prp e per il cui cambiamento sarà necessario presentare una Variante.

Non sono più accettabili studi e analisi di parte. Servono indagini scientifiche accurate condotte da soggetti terzi e indipendenti. E se risulterà che i fanghi sono inquinati andranno trattati per bonificarli. Così come si sarebbe dovuto fare tanti anni fa prima di riversarli nelle vasche in quanto una volta bonificati, sicuramente, si sarebbero anche stabilizzati.
Questa è la soluzione a garanzia per la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini, per i quali non ci sono mai risorse sufficienti e/o che valga la pena di investire.

  • Il Sindaco Nogarin, nella sua veste di membro di diritto dell’Autorità Portuale, deve intervenire per pretendere un’indagine indipendente.
  • Tutte le forze che si definiscono ambientaliste e di sinistra presenti in Consiglio comunale devono fare tutto ciò che è in loro potere per porre all’attenzione l’intera questione e bloccare questo scandalo.
  • A Tommaso Fattori e a Paolo Sarti, Consiglieri di “Si Toscana a Sinistra” nel Consiglio Regionale, chiediamo di presentare un’interrogazione nella prossima riunione del Consiglio.

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