Nel novantesimo compleanno della regina Elisabetta II esce il film “Una notte con la regina”

La più longeva sovrana degli inglesi il 21 aprile festeggia 90 anni ed al cinema esce il film ”Una notte con la regina” A Royal Night Out una commedia brillante che ricorda “Vacanze Romane” con una principessa e futura regina che per una notte festeggia in incognito, nelle affollate strade di Londra, la fine della guerra.

12 Aprile 2016, di Donatella Nesti

UnaNotteConLaReginaLa notte è quella dell’8 maggio 1945, Giornata della Vittoria in Europa. Gli Alleati accettano la resa incondizionata dell’esercito nazista e per le strade di Londra esplode la gioia della gente per la fine della lunga e gravosa guerra.

Le due giovani principesse Elizabeth e Margaret Windsor, affascinate da  quel brulichio di persone, riescono a strappare al Re e alla Regina il permesso di uscire, a patto che accettino la scorta di due Guardie Reali, che non lascino l’Hotel Ritz e che rientrino a Palazzo entro  mezzanotte.

Trascinata da un gruppo di ufficiali di Marina festanti, con un po’ di furbizia Margaret riesce a sgattaiolare via dall’hotel, costringendo  Elizabeth a inseguirla per tutta Londra. Durante il suo viaggio alla ricerca della folle sorellina, la futura Regina d’Inghilterra s’imbatte in Jack, un giovane aviere che, colpito dalla sua  totale mancanza di senso pratico, decide di aiutarla e accompagnarla attraverso le vie di una città ben più complicata di quanto Elizabeth avesse mai immaginato. Quando le due Principesse, decisamente in ritardo, riescono a tornare a Buckingham Palace Elizabeth capisce di essere cambiata per sempre.

La  casa reale inglese ha fornito per anni materiale scandalistico ai tabloid di tutto il mondo ed ha raggiunto il suo culmine con la tragica morte della principessa Diana ma la regina ha saputo superare ogni bufera mantenendo il suo severo portamento  mitigato dal proverbiale abbigliamento fatto di borsette, cappellini floreali, tailleur di colori pastello ben visibili dalle guardie del corpo. In un’intervista la regina ha dichiarato che quella dell’8 maggio fu “la notte più memorabile della mia vita” era dunque inevitabile che il regista Julian Jarrold abbia trasformato quella notte in una favola dove ne succedono di tutti i colori.

“L’idea delle due principesse in giro per la città in incognito è  molto intrigante” dichiara Jarrold. “È una storia vera che affascina tutti, ma nessuno di noi sa esattamente cosa sia accaduto. Il film è un piccolo episodio di fantasia che trae spunto da quella storia vera, ma anche una commedia avventurosa e romantica che racconta di una coppia bizzarra, quella di Jack, un aviere proveniente dalla classe  operaia, ed Elizabeth una principessa. I due si incontreranno per puro caso e dovranno farsi largo tra le strade di Londra in quella incredibile e folle notte”.

Visto così dunque il film risulta gradevole e divertente con scene ben girate come la corsa tra i due autobus dove si trovano separate le due sorelle e quella di Trafalgar Square: “Le riprese a Trafalgar Square sono state molto emozionanti sia per il cast che per tutta la troupe” – dichiara il regista – “ Per un caso fortunato alcune scene sono state girate proprio il giorno  dell’anniversario della Giornata della Vittoria in Europa. Questa cosa ha aggiunto una po’ di brividi alla serata”, racconta ridendo Jarrold  mentre ricorda le 200 comparse e il traffico ruggente che faceva da  sottofondo. “Girare lì è stato fantastico. Guardavamo il Palazzo e ci chiedevamo se la Regina ci stesse spiando da dietro le tende. Ovviamente non lo sapremo mai”.

Il film si avvale di  un cast eccellente, molto brave le sorelle Sarah Gadon (Lilibet) una sicura futura regina, e Bel Powely, una scanzonata e divertente Margaret, le due giovanissime sorelle non si  erano mai avvicinate alla folla e quella esperienza di una notte eccezionale forse segnò le loro vite.

Il personaggio di Jack  è ovviamente completamente diverso. Lo si percepisce subito come autentico, proletario, semplice e affidabile. “Jack Reynor ha saputo calarsi perfettamente nella realtà maschilista del 1945”, afferma Jarrold. “È riuscito ad essere arguto, ironico e allo stesso tempo vulnerabile”. Al talento dei tre giovani attori si unisce l’esperienza e la bravura di Rupert Everett e Emily Watson, che interpretano rispettivamente il re Giorgio VI e la regina madre.

Recommended For You

About the Author: Pisorno