Come largamente previsto Alessandro Franchi è riuscito a spuntarla su Giuliano Parodi per pochi voti di differenza e solo grazie al contributo determinante degli ex avversari di Forza Italia.
Dati alla mano, senza i voti di questi ultimi Franchi avrebbe perso e avrà bisogno anche del consigliere eletto nel partito di Berlusconi per governare la Provincia.
13ottobre 2014 da Buongiorno Livorno
Si consolida anche sul nostro piano locale una convergenza di interessi, di scelte e di pratiche di governo che da tempo caratterizzano anche il piano nazionale e il governo di Matteo Renzi. E l’esperimento portato avanti per questa tornata elettorale ha buone possibilità di essere replicato in occasione delle prossime elezioni regionali, soprattutto nel caso in cui il ri-candidato Enrico Rossi ne avesse bisogno.
La profonda crisi del PD è conclamata. Il partito che si vende ipocritamente come rappresentante della sinistra italiana, è ormai sempre più appiattito, ahinoi anche a livello locale, sulla linea politica che ha forgiato il nostro paese negli ultimi 20 anni: il berlusconismo. E, nonostante questa alleanza, il PD sempre più spesso riesce a spuntarla ‘per un pugno di voti’. Questo rilancia l’urgenza e la necessità di tentativi di ricostruzione della sinistra dal basso, fuori da quel Partito elefantiaco che ormai risulta completamente slegato dalle sue matrici storiche. Il PD ha vinto la Provincia di Livorno, ma politicamente ha, ancora una volta, perso.
Buongiorno Livorno esprime comunque soddisfazione per aver contribuito, con altre realtà, al risultato di dar vita alla lista “Assemblea Democratica” e alla candidatura di Giuliano Parodi: senza questo progetto avremmo assistito ad una elezione del tutto “farsesca” e completamente appiattita sull’asse PD-Forza Italia. L’ampio consenso – non scontato – registrato attorno a questo progetto fortemente caratterizzato da principi, criteri e proposte di “sinistra” dimostra il bisogno che il nostro territorio nutre per dare un forte elemento di discontinuità rispetto a chi governa il territorio.
I consiglieri eletti – e ci preme evidenziare il successo personale di Marco Bruciati, già consigliere comunale di Buongiorno Livorno – garantiranno pluralità e differenze di vedute e di prospettive, nella speranza di poter quantomeno “arginare” scelte di governo del territorio a discapito dei “beni comuni” e dei cittadini.
Chi fosse interessato, può visitare tutti i dati relativi alle nomine provinciali, al seguente link:
http://www.provincia.livorno.it/novita/news/dettaglionews/i-risultati-ufficiali-delle-elezioni-provinciali-2014/