
Ieri, 15 aprile si è svolto a Livorno il presidio Open the Borders, Aprite le Frontiere
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione “Amicizia Italo Palestinese”, a cui hanno aderito molte Associazioni di volontariato locali, regionale e internazionali come il Palestinian Children Relife Fund, significativa anche la presenza di alcune rappresentanze della politica.
16aprile 2016 di Mariella Valenti, Associazione Amicizia Italo Palestinese. Foto e video di G.B.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro contributo, in particolare la mezzaluna rossa Kurdistan, un grido a gran voce per richiedere da subito CORRIDOI UMANITARI, unica possibilità di salvezza per centinaia di migliaia di bambini donne e uomini in fuga dalla guerra. pensavamo che la solidarietà con i profughi, la sensibilità e la ricerca di sbocchi politici fosse nel cuore dei cittadini livornesi, ma non è così…Questa “catatonica” Livorno rappresenta nel suo piccolo (ma non tanto) ciò che è il “sentimento” a livello nazionale, una disattenzione per coloro che soffrono , una “pensare solo a se stessi” e poi….”tutti al mare”… Ma, i presenti al presidio non si fermeranno qui, abbiamo intenzione, dopo aver gettato questo piccolo sassolino nell’Oceano dell’indifferenza, di continuare con le nostre richieste e , nelle prossime settimane, chiederemo un appuntamento al Prefetto di Livorno per inoltrare le nostre richieste sui sacrosanti DIRITTI riconosciuti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo!