
Per la qualità del pane tuteliamo la dignità dei lavoratori del settore
27settembre 2016 da Massimiliano Gori Responsabile territoriale FAI-Cisl Pisa-Livorno
Dopo ventuno mesi di vacanza contrattuale e dopo numerosi incontri sia in sede plenaria che tecnica tesi al rinnovo del CCNL panificazione (artigianale e industriale) si è riunita oggi, 27settembre 2016, la delegazione trattante di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil che ha confermato lo stato di agitazione di tutto il settore, indetto un pacchetto di 8 ore di sciopero e una campagna di mobilitazione e informazione straordinaria, al fine di sbloccare la fase di stallo delle trattative e arrivare quanto prima ad un rinnovo del contratto che possa migliorare le condizioni di lavoro di circa 80.000 lavoratori e lavoratrici del settore.
Fai, Flai e Uila hanno più volte invitato le controparti (Fiesa e Federpanificatori) a dare luogo ad un rinnovo del CCNL in linea con la piattaforma unitaria promossa da Cgil, Cisl e Uil sul modello contrattuale, nonché in continuità con i rinnovi recentemente sottoscritti nel settore alimentare. Per mesi, invece, Federpanificatori e Fiesa hanno continuato ad avanzare l’assurda pretesa di destrutturare il sistema di contrattazione condiviso dalle parti, negando ogni disponibilità a riconoscere aumenti contrattuali sui minimi tabellari nazionali. Invece, in sede negoziale, le controparti hanno più volte ribadito di voler differenziare il salario su base territoriale, introducendo un principio che la delegazione trattante di Fai, Flai e Uila ha sin dal primo momento definito discriminatorio e inaccettabile.