Polo Nautico Viareggio, Fiom a Massimo Perotti: “I primi ad essere arrabbiati sono i lavoratori, che sanno bene come stanno le cose”

lavoro fiom Polo Nautico ViareggioAltro che frazionamento!

24febbraio 2016 da Nicola Riva, Fiom Viareggio

In riferimento alle dichiarazioni di Massimo Perotti del cantiere San Lorenzo, che accusa la Cgil di avere responsabilità nell’impedire lo sviluppo della cantieristica viareggina, per la contrarietà al frazionamento del Polo Nautico, causa della sua scelta a lasciare il territorio. La Fiom Cgil di Viareggio precisa quanto segue:

  • Occorre precisare che, il cantiere non se ne va, San Lorenzo continua a produrre come negli ultimi 10 anni nell’area non frazionata a lui assegnata da Polo Nautico ma, riduce la sua attività perché ne è stata impedita la sua espansione.
  • L’espansione delle attività di San Lorenzo, come ben sa Perotti dal momento che ci sono accordi sottoscritti nel 2014, abbiamo sempre cercato di favorirla in ogni modo, ma il problema vero che ha impedito lo sviluppo del cantiere sono stati i contratti non onorati con chi doveva lasciargli gli spazi (capannoni); Il cantiere Fipa che ha continuato a tenerli occupati, con imbarcazioni abbandonate in spazi che diversamente avrebbero garantito (secondo impegni assunti) anche un consistente recupero di occupazione.

Massimo Perotti cantiere San Lorenzo viareggio.Per questo San Lorenzo, dovendo costruire, ha dovuto cercare spazi altrove, approdando a La Spezia, con il nostro immaginabile rammarico. E i primi ad essere arrabbiati per quanto è successo sono proprio i lavoratori interessati, che sanno bene come stanno le cose.

Si tratta di vicende che trovano origine nelle beghe e nelle gelosie tra i proprietari dei cantieri, soci del Polo che vedono nel lavoro altrui venir meno i propri interessi… in tasca al lavoro e allo sviluppo. Qui stanno le vere responsabilità, altro che frazionamento!

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