Quale modello per Piombino? Presidio con “microfono aperto” domenica 11 settembre, a Piazza Cappelletti

piombino.

piombino Minoranza Sindacale - Camping CIGIl Coordinamento Art.1-Camping Cig, nell’imminenza dell’importante incontro che si terrà a Roma presso il MISE sul tema degli ammortizzatori sociali per i lavoratori della ex Lucchini e Lucchini Servizi, organizza un presidio con “microfono aperto” per la cittadinanza, domenica 11 settembre, a Piazza Cappelletti, a partire dalle ore 21:00.

09settembre 2016 da Coordinamento Art. 1-Camping CIG, Piombino

piombino occupazione comune1L’iniziativa  intende attirare l’attenzione dei cittadini su alcuni aspetti fondamentali relativi a quell’incontro. L’ obbiettivo  vuole essere quello del riassorbimento in contratto di solidarietà di tutti i lavoratori che lavoravano per la ex Lucchini e Lucchini Servizi, con precisi impegni  anche per i dipendenti delle imprese in  appalto. Netta opposizione all’ipotesi di prestazione d’opera di lavoratori Aferpi nelle Imprese e, di ogni ipotesi di divisione tra lavoratori di serie A e di serie B.

Se come, speriamo, gli obiettivi saranno raggiunti, occorre essere consapevoli che la lotta deve continuare senza tentennamenti perché resteranno aperti fondamentali problemi su cui si continua a non dare risposte certe: finanziamenti; grandi ritardi del piano di investimenti e delle necessarie bonifiche; forte rischio che gli ammortizzatori non coprano quei ritardi; intenzioni di Aferpi dal luglio 2017 in poi, quando non avrà più obblighi sulla occupazione; infrastrutture viarie e ferroviarie funzionali al rilancio della città tutta e non solo agli interessi di Aferpi, che rischiano di ipotecare anche lo sviluppo del nostro porto.

La cittadinanza è invitata ad intervenire: Piombino non si salverà diventando un feudo del Principe  di turno. Ben vengano gli investimenti di chi i soldi li ha (se li ha), ma in un piano coerente di nuovo sviluppo che tuteli la siderurgia di qualità ed ecocompatibile e premi la diversificazione dell’economia e degli assetti proprietari. Solo la mobilitazione dei legittimi padroni del territorio (i cittadini tutti) può far si che prevalgano gli interessi collettivi.

Recommended For You

About the Author: Pisorno