Dopo la protesta del 16 ottobre e l’avvio di incontri fra azienda e sindacati, oggi la GB srl, Azienda attiva nel settore delle autorimesse e noleggio autoveicoli all’aeroporto Galilei, ha notificato un vero e proprio licenziamento collettivo, si tratta di 11 su 18 dipendenti.
18ottobre 2014 di G.S.
Secondo l’azienda, i licenziamenti sono conseguenti a cause derivanti della totale assenza di supporti dal sistema bancario e di una riduzione del volume d’attività. Di diverso avviso i lavoratori, che parlano di ritorsione contro quei dipendenti che lo scorso 16 ottobre hanno scioperato, a tutela dei diritti e in particolare per rivendicare che le retribuzioni fossero pagate con regolarità.
Da stamani mattina le Rsa Cgil e i Cobas hanno proclamato uno sciopero ad oltranza, con presidio permanente all’interno della sede pisana dell’Azienda, bloccando ogni attività, fino a che “non ci sarà chiarezza sulla situazione da parte dell’azienda”.
Solidarietà e sostegno ai lavoratori della Gb srl licenziati oggi dall’Azienda è stata espressa da ‘Una Città in Comune’ – Rifondazione Comunista, questo il comunicato stampa:
E’ inammissibile che nel pieno di un percorso di incontri fra azienda e sindacati, e a fronte di recenti proteste dei lavoratori per ottenere il rispetto dei propri diritti salariali e di sicurezza, la risposta dell’azienda sia una procedura di licenziamento collettivo per 11 dipendenti su 18. Riteniamo che questo comportamento sia lesivo del diritto di sciopero e del diritto alla contrattazione dei lavoratori, e temiamo che sia un atteggiamento non privo di collegamenti con la nuova atmosfera nazionale inaugurata alla Leopolda verso sciopero e sindacati.
Da questo punto di vista dobbiamo constatare come la divisione fra lavoratori e padroni, fra persone ricattabili con il licenziamento e datori di lavoro che firmano i licenziamenti stessi sia evidente e tragicamente chiara.