Collesalvetti, 12novembre 2014 note di fabbrica
Nella giornata di venerdì i tre sindacati meccanici, hanno indetto lo sciopero con manifestazione a Milano per contrastare il Jobs sat, la delega in bianco che renderà ulteriormente precario il mercato del lavoro con la cancellazione del’ 18 (reintegro per discriminazione o giusta causa) e l’art. 4 (che proibisce la videosorveglianza) nella volontà che ogni lavoratore diventi totalmente controllato e riportato a condizione di schiavitù.
La Dirigenza della Magna di Collesalvetti, per esigenza di produttività, ha richiesto e sembra ottenuto, di assumere interinali per due giornate che, gli consentiranno di coprire la produzione programmata, il tutto concertato con il sindacato e in deroga alle normative in materia, come espressamente disposto dalla Legge: http://www.camera.it/parlam/leggi/97196l.htm. A questo punto risulta evidente che, la fine del modello concertativo decretato dal Governo Renzi e Confindustria vale solo se a scapito dei lavoratori.
Sconcerto comprensibile tra gli operai, che tuttavia sperano ancora sul buon senso del l’Azienda e che faccia un passo indietro rispetto a questa decisione facilmente contestabile, sia sul piano del diritto allo sciopero che sul terreno della democrazia del conflitto, ancora costituzionalmente vigente.
Secondo previsioni gli interinali saranno utilizzati da mercoledì fino a domenica, nei primi giorni sostituiranno i lavoratori al corso di formazione sulla sicurezza, ma in questo caso l’Azienda prende due piccioni con una fava e si è anche organizzata per la giornata dello sciopero, ritenendo in questo caso di poter legittimare e aggirare le normative vigenti.
