Snai Lucca: lavoratori in presidio all’Inps, per rivendicare il diritto agli ammortizzatori sociali

“Inps, sii previdente” e “Sarebbe un furto” questi alcuni alcuni slogan che un gruppo di lavoratrici e lavoratori insieme alla Rsu di Snai spa hanno portato stamani, 23 gennaio, davanti la sede dell’Inps di Lucca.

23gennaio 2017 da Fiom Lucca

Una delegazione è stata ricevuta dal direttore dell’Istituto, Luciano Contini. Fra loro, anche il sindaco di Porcari Alberto Baccini, il segretario Fiom Toscana Massimo Braccini e Mauro Rossi, segretario della Fiom provinciale.

Alla mobilitazione indetta dalla Rsu dell’azienda porcarese, la Fiom Cgil ha aderito senza riserve poiché è sempre più evidente che la soluzione di questa assurda situazione passa in primo luogo dall’Istituto lucchese, che non può far pagare ai lavoratori il presunto errore di attribuzione di un codice che determina o meno l’appartenenza di Snai spa al settore industriale o al terziario. Di questo si è parlato durante l’incontro della delegazione col direttore, dove il sindacato ha ribadito una posizione chiara, tanto logica quanto banale: l’azienda e i dipendenti per 15 anni hanno versato contributi previdenziali come metalmeccanici – oltre 3 milioni e 400 mila euro – perciò, oggi che sono in ballo 62 esuberi, devono poter beneficiare di forme di ammortizzatori sociali previsti per l’industria.

In questa battaglia la Fiom Cgil riconosce al sindaco di Porcari Alberto Baccini il merito di esser stato fin dall’inizio al fianco dei lavoratori e lo testimonia il fatto che anche stamani ha voluto presenziare a questo incontro importante. Nessuna novità è emersa sui tempi in cui l’Inps definirà la questione, ma confidiamo che alla fine sarà presa la più giusta e ovvia decisione.

“Quando 15 anni fa in Snai venne fatto il passaggio all’industria, commenta Mauro Rossi, ciò avvenne dopo uno studio attento delle caratteristiche e delle attività aziendali (l’allora consulente della Snai era Tiziano Treu, poi ministro e in seguito presidente Inps). Da allora niente è cambiato e non si capisce quindi perché oggi dovrebbe essere messo  in discussione il riconoscimento degli ammortizzatori sociali”.

In solidarietà con la Rsu di Snai hanno partecipato al presidio anche la segretaria della Fillea provinciale Alessia Gambassi, i rappresentanti di Kme Italy di Fornaci di Barga e della Fabio Perini di Mugnano e il presidente dell’Anmic Salvatore Piliero.

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