
Si chiama “Lo Spazio della memoria e del racconto” l’attività di incontro e approfondimento, organizzata nelle ore del lungo viaggio, tra storici, comunità e associazioni di deportati con studenti e insegnanti.
23gennaio 2017 da Toscana Notizie
I gruppi, della durata di poco meno di un’ora, sono formati da una sessantina di studenti e sono stati pensati per introdurre storicamente i vari argomenti trattati durante la visita ad Auschwitz.
Ma, servono anche per conoscere e capire la Shoah grazie alla voce, alle testimonianze delle comunità e delle associazioni che accompagnano i ragazzi nei campi di sterminio.
- Si parte dall’incontro con i rappresentanti della Comunità Ebraica che ripercorrono le tappe della Shoah ed approfondiscono in particolare la persecuzione, deportazione e sterminio del popolo ebraico tra Italia fascista e Terzo Reich. L’introduzione storica è affidata a Giovanni Gozzini e partecipano anche Ugo Caffaz e Enrico Fink.
- L’incontro con il rappresentante dell’associazione Azione Gay e Lesbica serve invece per meglio conoscere la persecuzione che segnò la vicenda degli omosessuali e delle lesbiche. A parlarne è Massimo Ridolfi, presidente dell’associazione.
- Terzo appuntamento con i rappresentanti delle associazioni Rom e Sinti. Gli “zingari” sono stati infatti deportati nei campi nazisti sin dalla loro apertura. Luca Bravi ha curato l’introduzione storica mentre i ragazzi si sono poi confrontati con Ernesto Grandini e Emanuele Piave della comunità Sinti di Prato e Ersan Bejzaku e Emran Mustafa per quella rom di Firenze.
Deportati e uccisi nei campi non si finiva però solo per questioni di “razza” o di genere. Molto sono stati i “politici” ovvero coloro che si opponevano al nazismo partecipando alle formazioni partigiane, o coloro che, militari, dopo l’otto settembre 1943 scelsero di continuare la guerra contro i nazifascisti.
Gli studenti hanno incontrato nel gruppo di lavoro i rappresentanti dell’Associazione Nazionale ex Deportati e dell’Associazione Nazionale ex Internati. Enrico Iozzelli ha curato l’introduzione storica, e sono intervenuti per Aned Massimo Fornaciari di Pisa, Gabriele Alberti di Prato, Laura Piccioli di Firenze, Alessio Mantellassi di Empoli, per Anpi Bruno Possenti, e per Anei Orlando Materassi.