TRW Livorno: prove tecniche di riprendere la produzione, tanta la sopportazione e troppi gli interrogativi a cui ancora non è data risposta.

Ieri pomeriggio ennesima assemblea dei dipendenti all’interno dello stabilimento, svoltasi a porte chiuse, per decidere e fare il punto su quanto emerso dall’incontro del 29 e su come continuare le iniziative, nel tentativo estremo di salvare il sito produttivo, in attesa e nella speranza di un possibile incontro con il board della multinazionale americana che opera nel settore dell’automotive, richiesto dal Ministro.

31ottobre 2014 di G.B.

trw9Dopo aver valutato i pro e i contro, sul proseguo dei comportamenti futuri da mettere in atto, prevale la decisione (con oltre il novanta percento) del rientro e riprendere l’attività, pertanto alle ore 22 entra il turno di notte, in una fabbrica ormai priva anche di una dirigenza  (i due direttori non hanno più alcun vincolo con la Trw di Livorno). 

Ma il rientro non è nelle linee produttive, la cosa viene giustificata con il fatto che  esistono seri problemi per riavviare le macchine e, in assenza di alternative, ai lavoratori, non è rimasto che proseguire il presidio, fuori dalla fabbrica, soltanto gli addetti al riavvio sono rimasti dentro.

trw5Al secondo turno delle sei, all’entrata, viene riconfermato l’accesso soltanto ai manutentori e al Team Leader di addetti al riavvio, inutile dire che perdura una situazione non chiara.

Il punto è capire il motivo per cui occorra così tanto tempo per tornare alla produzione, quando in condizioni normali bastano poche decine di minuti per riavviare le macchine, cioè: il tempo che raggiungano il numero dei giri necessari, la giusta pressione, la temperatura regolare e poi cominciano a lavorare, inoltre allo stato attuale le macchine sono pochissime, si tratta sostanzialmente solo di semplici linee di montaggio, ovvero solo banchi dove appoggi lo sterzo e lo assembli.

trw,Intanto è stato notato l’ingresso di un camion, ma non è stato possibile conoscerne le motivazioni, tanto meno se e cosa trasportava all’interno dello stabilimento, dubitiamo tuttavia trasportasse nuova commesse.

Sono davvero troppi gli interrogativi a cui, ormai da due anni, non vengono date risposte. Come pure, troppa è la pazienza e la capacità di sopportazione che viene pretesa da questi dipendenti.

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