TRW, nessuna trattativa. Lo sconforto operaio, l’amarezza di una città, la pragmaticità della Multinazionale: attualmente a colloquio con il Prefetto Tiziana Costantino.

Erano attesi e sono arrivati i vertici aziendali Trw Automotive Italia, per conoscere il futuro dello stabilimento e la risposta, che Livorno legittimamente pretendeva da tempo, è arrivata lesta: “chiusura dello Stabilimento di via Enriques”.

17ottobre 2014 di G.B.

trwAttimi di inevitabile tensione si sono registrati quando è stato proibito l’ingresso ai sindacati nella sede di Confindustria ma, quello che è stato negato dalla porta è entrato dalla finestra (vedi video) ed è stato possibile ottenere un minimo di confronto.

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Al temine del quale, è  stato Simone Puppo (segretario Fiom Cgil) a tornare in strada, ai dipendenti che presidiavano all’esterno, ha spiegato le richieste avanzate alla Azienda e le indicazioni di comportamento da tenere durante la trattativa che, ancora (a suo dire) non doveva considerarsi ne chiusa ne persa, dove sarebbe risultato sbagliato parlare di soldi, in cambio della liquidazione dello stabilimento, ma pretendere impegni concreti per il mantenimento dell’attività e delle unità lavorative: “se l’Azienda ha annunciato la chiusura, come primo atto irrinunciabile, è stato richiesto il ritiro di questa volontà, poiché ormai non è possibile fidarsi delle parole, è stato richiesto l’intervento dello Stato, nella figura del Prefetto, per sottoscrivere questo atto, diversamente non ce ne andremo da qui”.

Un ultimo ed estremo tentavo, del sindacato, di riaprire uno spiraglio in uno scenario già deciso da tempo dalla proprietà, anche quando da una parte teneva gli operai a casa e all’interno pretendeva aumenti di carico di lavoro e straordinari.

lottaQuesta la cronaca fino alle ore 16,  in un clima davvero straziante ma anche caratterizzato da smarrimento e incredulità, poi la lunga attesa fino alle 19, ora in cui si era capito perfettamente che il Prefetto non si sarebbe presentato e nel timore che al suo posto sarebbe potuto intervenire il Questore, ovviamente, per sgomberare il presidio e liberare i vertici aziendali aprendogli un via di fuga. Un presidio partecipato e sostenuto  anche dalla solidarietà di altri lavoratori provenienti anche da Pisa, Piaggio, Enel, Continental e molte altre realtà produttive.

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Alle 19 a piccoli gruppi, convinti anche dal Sindaco Nogarin, si scioglie l’assedio alla sede di Confindustria e mentre i vertici TRW (tra fischi e accidenti in indirizzo) si apprestano a lasciare Confindustria, i lavoratori proseguono il percorso della loro incertezza in un, speriamo, non aleatorio, incontro con il Prefetto, incontro concesso per evitare ulteriori problemi di ordine pubblico. Decisione accettata dai dipendenti, pur senza alcuna convinzione ma, dettata certamente dalla stanchezza, da un senso di impotenza nel sentirsi ormai abbandonati sia dello Stato che della politica.

Attualmente (ore 20,15) continua il presidio davanti al Palazzo del Governo, mentre all’interno una delegazione composta da sindacalisti e dai 10 lavoratori che hanno nel pomeriggio scavalcato la finestra per entrare in Confindustra, stanno colloquiando con il Prefetto Tiziana Costantino  e due rappresentanti Trw Automotive Italia.


Video della seconda parte della giornata del 17 ottobre 2014, la decisione di andare alla Prefettura e le contestazioni all’ex Sindaco Cosimi:

 Articoli precedenti della giornata di ieri:

http://www.pisorno.it/trw-domani-ore-1130-incontro-con-la-proprieta/

http://www.pisorno.it/ore-22-del-15-ottobre-gli-operai-occupano-la-trw-i-dirigenti-ancora-chiusi-allinterno-e-da-stamani-assemblea-permanente-attesa-a-livorno-la-proprieta-inglese/

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