Azimut Benetti Viareggio: “spostare le produzioni a Livorno?” Il 9 ottobre i sindacati incontrano l’Amministrazione comunale

A fronte delle incertezze che gravano sul sito di Viareggio e sulle produzioni Benetti, patrimonio della perla del tirreno, abbiamo chiesto e ottenuto un primo incontro con l’amministrazione comunale viareggina, fissato per lunedì 9 ottobre.

06ottobre 2017 da Fiom-Cgil e Uilm-Uil, Lucca

Manifesteremo la preoccupazione sempre maggiore dei lavoratori del cantiere Azimut Benetti, che quotidianamente sono sottoposti ad un flusso di informazioni che svelano una strategia sempre più chiara: “spostare le produzioni di Benetti a Livorno”. Peraltro abbiamo recentemente avuto riscontro circa le intenzioni della direzione anche da parte di alcuni fornitori storici, ai quali sarebbe stato richiesto di organizzarsi per continuare a lavorare nel cantiere di Livorno (magari con le stesse tariffe).

Una situazione che se confermata, porterebbe a trasferimenti più o meno obbligati del personale diretto dell’azienda, rischio che stiamo denunciando da tempo e a uno spostamento del baricentro economico e occupazionale rispetto all’indotto della nautica viareggina.
Infine in queste ultime ore, a dimostrazione che la situazione appare particolarmente confusa, voci insistenti fanno intendere che per viareggio ci sarebbe comunque un carico di lavoro per almeno tutto il 2018.

Ma, ci chiediamo:

  • “cosa accadrà dopo?”
  • Oggi non ci sono le condizioni per spostarsi e domani?
  • Appena per l’azienda sarà possibile farlo ci troveremo di fronte a un nuovo problema occupazionale per Viareggio?

“Questa logica ‘industriale’ per noi è inaccettabile ed è necessario che la città comprenda il rischio della perdita che si potrebbe realizzare magari mettendo gli uni contro gli altri i lavoratori di due città colpite pesantemente dalla crisi. Per questo sarà necessario un confronto franco e responsabile anche con le istituzioni, se vogliamo garantire tutti insieme il futuro al lavoro e al settore della nautica nella nostra città.”

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