Dalla regione Toscana, percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), per nautica e logistica

Operatori della nautica da diporto e della logistica, tecnici della cantieristica e della gestione passeggeri, ma anche piccoli imprenditori dei settori navale e portuale.

06 gennaio 2017 da Barbara Cremoncini

Sono queste le figure professionali che usciranno dai percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e dai progetti di formazione strategica nella filiera nautica e logistica per i quali è appena giunto a conclusione il processo di valutazione. Tutti i percorsi saranno completamente gratuiti per chi li frequenterà.

Il bando nautica e logistica metteva a disposizione complessivamente circa 1,6 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo 2014-2020. I bandi rientrano nell’ambito delle attività di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

  • Per le filiere nautica e logistica, 240 mila euro finanzieranno 2 percorsi IFTS, che saranno attivati nei prossimi mesi.
  • Per la nautica da diporto il progetto ammesso al finanziamento, per 120 mila euro, si chiama “Super Yacht Interior Luxury Design (S.T.I.L.E.)”, capofila IIS “Galilei-Artiglio” di Viareggio.
  • Per la logistica, è stato finanziato, con 120 mila euro, il progetto “tecnico della logistica (Logica.mente), capofila Cedit (Firenze).

I corsi IFTS durano due semestri, al termine dei quali la Regione rilascia il certificato di specializzazione tecnica superiore e, nei casi previsti, l’attestato di qualifica professionale o il certificato di competenze.

Per quanto riguarda la formazione strategica, l’avviso metteva a disposizione una somma complessiva di oltre 1,3 milioni di euro per percorsi formativi integrati, volti al conseguimento di qualifiche e certificazioni di competenze da spendere sul mercato del lavoro, alla creazione di impresa e lavoroautonomo e a favorire la formazione continua di lavoratori e imprenditori. I corsi saranno incentrati principalmente sui settori della cantieristica navale (costruzione e refitting) e sulla gestione dell’accoglienza dei passeggeri.

In totale sono state approvate quattro proposte progettuali, di cui tre relative alla macroarea “nautica da diporto” e una per la macroarea “sistema portuale/logistica”.

  • Macroarea “nautica da diporto”: “Blue Economy andStrategic Training”, capofila Scuola italiana di turismo (Livorno), finanziato per oltre 336 mila euro; “4MARE (4 azioni per la nautica dell’Alto Tirreno)”, capofila Serindform (Massa), finanziato per oltre 306 mila euro; “Potenziare l’occupazione e lo sviLuppo del settore nautico”, capofila Formetica (Lucca), finanziato per circa 334 mila euro.
  • Macroarea “sistema portuale/logistica”: “Logistica innovazione specializzazione Toscana”, capofila Provincia Livorno, finanziato per oltre 322 mila euro.

I corsi saranno attivati principalmente nei territori costieri per quanto riguarda la macroarea “nautica da diporto”, mentre per quella “Sistema portuale/logistica” avranno ricadute anche sui territori delle province di Firenze e Prato.

“Questi percorsi sono uno strumento essenziale, spiega l’assessore all’istruzione formazione e lavoro Cristina Grieco, per dare opportunità ai lavoratori della costa e degli altri territori coinvolti di riqualificarsi e aggiornare le proprie competenze, per tornare competitivi e intercettare le opportunità e le esigenze del mercato del lavoro. La novità di questi percorsi, che non a caso abbiamo chiamato strategici, sta nella collaborazione più stretta tra agenzie formative e imprese. Inoltre per tutti i proponenti vale la regola di avere la sede o una unità produttiva in Toscana. Una formazione più mirata, insomma, indispensabile per far ripartire lo sviluppo”.

Per essere aggiornati sull’attivazione dei corsi di formazione e conoscere i requisiti di accesso, è possibile consultare il sito di Giovanisì (giovanisi.it), nella sezione “Studio e Formazione”, dove saranno pubblicati gli avvisi per candidarsi a partecipare ai percorsi formativi.

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