A cura di Maddalena Valenti, cerchio esperienziale di condivisione tra donne, ore 18 ingresso libero (necessaria conferma di adesione entro mercoledì 25 marzo).
23marzo 2015 di admin
Perché un ciclo d’incontri sull’utero? La medicalizzazione è un fenomeno sociale, politico ed economico a carattere trasversale, nel senso che coinvolge uomini, donne, feti, neonati, bambini ed anziani.
Riflettere su questo ci aiuta a riacquisire maggiore lucidità nei confronti di se stessi e delle pratiche che rivolgiamo a noi e alle persone che più abbiamo vicino.
La donna nella nostra società è oramai da troppo tempo bollata e trattata come patologica proprio nei momenti di espressione più potente della sua essenza: il mestruo, la gravidanza e la “menopausa”.
Sempre più si rende necessario uno spazio protetto dove tra donne in cui si possa riscoprire il valore del proprio corpo, dell’ esserci al mondo proprio come donne.
In questa breve presentazione Maddalena si soffermerà a raccontare i motivi che l’hanno spinta ad intraprendere questo percorso e a volerlo diffondere come un vero e proprio percorso di auto guarigione e armonizzazione, che non comprende solo l’aspetto femminile quanto piuttosto contempla un rinnovato equilibrio tra la componente maschile e femminile che è presente in ogni essere umano.
Cerchio esperienziale di condivisione tra donne per tornare insieme a esplorare e abitare la nostra profondità, la nostra prima casa. Il lavoro si articolerà in quattro incontri e si sviluppa a partire dal corpo, dall’uso della voce e dalla stimolazione creativa tramite la pittura, la danza e la scrittura.
E’ un cammino di presa di contatto in cui oltre la parte esperienziale, saranno condivise nozioni più teoriche riguardanti la fisiologia dell’utero, il sostegno che ci arriva dalle piante e dalla riflessologia plantare nell’affrontare specifiche problematiche femminili.