Nek al Castiglioncello Festival – Report e photogallery

Si chiude alla grande la terza edizione del Festival di Castello Pasquini

27 Agosto 2020, di Michele Faliani

Si è conclusa con il concerto acustico di Nek la terza edizione del Castiglioncello Festival. Un’edizione difficile, per i motivi che sappiamo tutti e che hanno reso il settore della musica dal vivo il bersaglio più colpito da tutti i problemi degli ultimi 6 mesi. Gli organizzatori del festival, però, hanno voluto dare un forte segnale di continuità e di normalità, e grazie anche agli artisti (disposti a ridursi di oltre il 60% il cachet per contenere le spese, offrendo shows senza troppi effetti luce, scenografie e con formazioni ridotte) sono riusciti a regalare al pubblico toscano un altro festival di grande successo.
La serata finale, come detto, è coincisa con il concerto voce e chitarra di Nek, che ha attirato giovani e giovanissimi nel giardino di Castello Pasquini, sfiorando il sold-out. Un concerto che ha visto il cantautore di Sassuolo cantare la propria storia musicale in ordine cronologico, partendo dalla prima canzone imparata con la chitarra (di John Denver), per arrivare ai brani dell’ultimo album, pubblicato proprio alla fine del lockdown. Un totale di 30 canzoni in poco più di un’ora e mezzo, alcune appena accennate, altre legate insieme da un medley, altre ancora (i celeberrimi cavalli di battaglia “Laura non c’è” e “Se una regola c’è” su tutti) eseguite integralmente ma come detto solo con il supporto della chitarra elettrica. Un Nek a nudo per i suoi fans più incalliti, che racconta e si racconta mettendo una dopo l’altra le canzoni che hanno segnato indelebilmente il pop italiano degli ultimi 25 anni. Uno show che ha messo in evidenza (al di là dei gusti personali) le grandissime dote vocali di Filippo nonché quelle di chitarrista. E il pubblico, non solo quello femminile, ha gradito e anche parecchio.
Arrivederci alla prossima edizione del Castiglioncello Festival, con l’augurio di non vedere più poltrone vuote che assicurino il distanziamento sociale, mascherine e gel sanificanti.

E un grazie a LEG srl per la consueta ospitalità e per aver svolto il proprio lavoro anche in una situazione così difficile, sia dal punto di vista economico che orgnizzativo.

La scaletta del concerto:

  1. Take Me Home, Country Roads (John Denver cover)
  2. Jane
  3. Io ti vorrei
  4. Amami
  5. In te
  6. Cuori in tempesta
  7. Angeli nel ghetto
  8. Dimmi cos’è
  9. Tu sei, tu sai
  10. Vivere senza te
  11. Andare, partire, tornare
  12. Laura non c’è
  13. Sei grande
  14. Se io non avessi te
  15. Se una regola c’è
  16. Con un ma e con un se
  17. Sto con te
  18. Ci sei tu
  19. La vita è
  20. Sei solo tu
  21. Cielo e terra
  22. Parliamo al singolare
  23. Lascia che io sia
  24. E da qui
  25. Fatti avanti amore
  26. Se telefonando… (Mina cover)
  27. Unici
  28. Freud
  29. La storia del mondo
  30. Musica sotto le bombe
  31. Perdonare
  32. Una canzone senza nome
  33. Ssshh!!!
    Encore:
  34. Almeno stavolta

La photogallery del concerto:

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