Sui media appaiono spesso notizie relative al fenomeno “usura” e l’immagine dell’usuraio, prevalente nell’opinione pubblica, è quella di un malavitoso spesso legato ad organizzazioni mafiose che presta soldi a tassi astronomici a soggetti deboli economicamente e riscuote gli interessi con metodi violenti, appropriandosi spesso del patrimonio della vittima.
28novembre 2014 di Benedetto Tuci (Presidente regionale del Movimento Consumatori)
Anche recentemente si sono avute notizie di inchieste e processi che provano la diffusione di questo fenomeno anche in Provincia di Livorno. Si tratta dell’usura “penalmente rilevante” ma accanto a questa c’è un’usura non meno dannosa perché sposta risorse dall’utente dei servizi finanziari al sistema bancario e finanziario, diminuisce il potere di acquisto del consumatore e di investimento della piccola impresa.
Si tratta del superamento del tasso di usura nei contratti, (C/c, mutuo, credito al consumo, ecc.) così come definito nella tabella della Banca d’Italia pubblicata con periodicità trimestrale senza che ci sia la fattispecie dello “stato di bisogno”. Si tratta dell’usura bancaria alla quale ci si può opporre in sede di giudiziaria ma che, senza consapevolezza ed iniziativa del consumatore, non viene perseguita dalla magistratura.
Nel corso del 2014 in Provincia di Livorno, gli sportelli del Movimento Consumatori hanno esaminato la parte finanziaria di circa 150 contratti, con una ipotesi di superamento del TEGM “tasso effettivo globale medio” (che determina l’esistenza dell’usura) almeno per un centinaio di casi. In molti di questi il fenomeno avviene per il conteggio separato del tasso di mora che invece per legge concorre alla stima del costo del finanziamento.
È importante quindi che il consumatore sia informato e possa reagire, sapendo però che il sistema giustizia consente di agire in giudizio in caso di un danno significativo dove, quindi, assume importanza “l’onestà” di chi esamina il contratto in modo preliminare, senza illudere il consumatore di risultati giudiziari mirabolanti.
