Riaperto a Volterra il tratto di strada lungo le mura medievali della città.

Oggi la cerimonia inaugurale di apertura del tratto di strada, lungo le mura medievali della città franato il 31 gennaio scorso per il maltempo.

18ottobre 2014 da Toscana notizie

rossi-volterraRicostruito dopo il crollo è tornato fruibile dalla cittadinanza grazie all’utilizzo delle somme urgenze da parte della Regione Toscana e al finanziamento di 4 milioni di euro tra Regione e Mibac per: progettare, affidare e realizzare i lavori di consolidamento e ripristino. Presenti alla cerimonia il Presidente della Regione toscana Rossi che era accompagnato dall’assessora alla cultura Sara Nocentini.

“Abbiamo recuperato la sicurezza e la percorribilità di questa strada, ora penseremo all’estetica. Ma soprattutto dobbiamo pensare alla prevenzione. Anche su questo la Regione sarà sempre presente e al fianco dei Comuni” – ha dichiarato il presidente Rossi -. “Quando sono venuto qui a gennaio – ha aggiunto il presidente – ho percepito forte la richiesta di aiuto della città e quanto fosse importante che non si sentisse lasciata sola. Oggi tocchiamo con mano il risultato di un grande lavoro, realizzato in poco tempo. I tre milioni che la Regione ha stanziato sono immediatamente pagabili al rendiconto delle opere. Se cose del genere si ripetessero anche in altri luoghi d’Italia i cittadini riprenderebbero presto fiducia nelle istituzioni”

VolterraIl crollo delle mura delle cinta medioevale di Volterra del gennaio-febbraio scorsi interessò due punti: la Via Lungo le Mura della Porta all’Arco, dove il crollo, avvenuto il 31 gennaio, ha determinato l’interruzione della strada di scorrimento, l’inagibilità di alcune abitazioni private che sono state evacuate e l’interruzione del sistema fognario. Inoltre determinò l’interruzione del vialetto pedonale della Via Trento e Trieste e il conseguente dell’accesso pedonale al liceo. Ai primi di febbraio, furono interessate le mura prospicienti la piazza Martiri della Libertà, quando si verificò il primo cedimento dello sperone murario definitivamente collassato il 4 marzo.

Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, sono state previste risorse per 4 mln di euro (3 dalla Regione, 1 dal Mibact) finalizzate agli specifici interventi da parte del Comune quale soggetto attuatore. E precisamente: i lavori riferiti al primo crollo delle mura inaugurati oggi, e quelli di ripristino del secondo crollo che dovrebbero terminare entro il giugno 2015. Per il primo lotto manca ancora, rifinitura non certo meno importante, la ricostruzione delle mura storiche; i tecnici della soprintendenza stanno scegliendo le malte e gli altri materiali che più si adattino ad una ricostruzione filologica e sicura.

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