Si vota al Senato il Jobs Act: in contemporanea presidi di contrarietà, anche a Pisa e Livorno

Matteo Renzi alza la posta sul Jobs act e nel mentre accusa la Cgil di usare il tema del lavoro per spaccare il Paese, avendo incassato l’approvazione alla Camera sulla Legge di Stabilità, anticipa il voto al Senato a mercoledì 3 dicembre.

2dicembre 2014 di Silvio Lami

renziUn frenetico percorso di accelerazione politica imposta all’agenda parlamentare ed all’insieme dei dispositivi legislativi, nel tentativo di lasciare alle spalle il crescendo di proteste sociali e sindacali, disegnando anche sul versante simbolico, un  procedimento legislativo, dalle modalità di governance con contorni tipicamente autoritari.

Il 14 novembre contro legge delega sul lavoro si è svolto lo sciopero sociale che ha visto manifestazioni e proteste in circa 50 città italiane, a cui hanno aderito e partecipato molti studenti assieme ai centri sociali e al sindacalismo di Base, con una stima che supera le centomila persone, azioni contro il jobs act, sono poi continuate a macchia di leopardo in molte altre città, tra cui: Roma, Firenze, Pontedera, e a Pisa il 6 novembre, c’è stata anche l’occupazione simbolica alla sede Pd:

http://www.pisorno.it/contro-il-jobs-act-azioni-a-roma-firenze-e-pontedera-a-pisa-occupata-la-sede-pd/

http://www.pisorno.it/il-comunicato-dalla-sede-provinciale-del-pd-occupata-di-pisa-il-video/

Jobs ActMa, l’opposizione al Jobs Act, come annunciato, continuerà anche durante il voto finale al Senato e nel periodo di definizione dei decreti attuativi. Pertanto, anche il 3 novembre a Roma, nelle zone adiacenti al Senato e alle sedi del Governo, sono annunciate azioni di protesta con l’obbiettivo di testimoniare l’ostilità sociale all’insieme dei provvedimenti economici e anti-sociali di Renzi.

jobs act no

Ma momenti di contrasto saranno messi in atto anche in molte altre città, a Pisa è in programma un presidio a partire dalle ore 17,30 in piazza XX settembre, mentre a Livorno il Coordinamento Lavoratori Lavoratrici Livornesi, lanciano un appuntamento dalle ore 12,00, di fronte alla sede del PD in via Donnini, proprio durante la votazione del Jobs Act al Senato.

Questo il comunicato di invito alla partecipazione del Coordinamento:

“E’ fondamentale mobilitarsi prima che la legge delega sul lavoro venga approvata.

Con il Jobs Act si conclude infatti l’opera di distruzione dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici italiane, iniziato ormai da diversi anni. Il Partito Democratico di Renzi è riuscito ad arrivare dove neanche i governi Berlusconi erano arrivati, accontentando tutte le richieste della Confindustria e dei padroni. Con la cancellazione dell’articolo 18 , il demansionamento e l’introduzione della video sorveglianza sui luoghi di lavoro, i lavoratori e le lavoratrici saranno ancora più ricattabili, a causa delle minacce di licenziamento e della diminuzione dei livelli salariali. Per questo invitiamo tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici a partecipare numerosi al presidio di Mercoledì mattina alle ore 12,00 davanti alla sede del PD in via Donnini n°66 (Quartiere Sorgenti) a Livorno.

Chiediamo la presenza di tutti anche all’assemblea pubblica che si svolgerà la sera del giorno seguente, Giovedì 4 Dicembre alle ore 21,00, presso l’Ex Cinema Aurora (v.le Ippolito Nievo n°28), per organizzarsi e definire le modalità di partecipazione alla giornata di sciopero generale di Venerdì 12 Dicembre”.

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