E’ la celebrazione del Lavoro, del riscatto dei lavoratori e delle lavoratrici, ma dalla platea si alzerà anche un grido di dolore per le tragedie che si stanno consumando nel Mediterraneo, tanto che CGIL, CISL e UIL hanno scelto Pozzallo come luogo simbolo per l’Italia.
30aprile2015 da CGIL CISL UIL
E’ un momento di mobilitazione e di lotta per riaffermare il diritto al lavoro dei giovani , per i precari, per le donne , per le giovani generazioni, per ribadire che si deve mantenere il lavoro che c’è ed impedire la chiusura di tanti, troppi insediamenti produttivi: il lavoro è dignità e il nostro Paese è fondato sul lavoro, come ci ricorda la nostra Carta Costituzionale.
Di nuovo a Piombino, dove l’accordo di programma è diventato un modello che ha attratto e continua ad attrarre investimenti, dove è ripartita una trattativa e dove, oggi, ci battiamo per la piena occupazione. Un momento di festa ma anche di lotta, per questo vi invitiamo a partecipare insieme alla parte migliore di questo Paese, per continuare a costruire e sperare in una società più giusta, per una politica comune, basata su valori di civiltà e umanità nei confronti degli immigrati e di tutti i più deboli .
L’incontro organizzato dalle organizzazioni sindacali si terrà in piazza Verdi a partire dalle 10 e 30. Interverranno :
– segreteria UILM
– vice-sindaco di Piombino
– l’associazione Ruggero Toffolutti – con rabbia e con amore – contro le morti sul lavoro
– Concluderà l’iniziativa il segretario generale della CGIL Toscana, Alessio Gramolati.