11° Congresso livornese dell’Unione Inquilini. 40anni di lotte per la casa nel 50esimo della fondazione 

Molte famiglie senza casa e sfrattate hanno finalmente avuto una assegnazione di alloggio pubblico dopo anni di lotte, mentre decine di sfrattati per morosità incolpevole stanno utilizzando palazzi e ex caserme abbandonate, in attesa che venga fatto il Piano Casa che risolva (anche con l’autorecupero) la loro condizione abitativa provvisoria.

17maggio 2018 da Daria Faggi, Livorno

Si è svolto martedì 15 il congresso dell’Unione inquilini di Livorno, per eleggere tra l’altro la delegazione al congresso nazionale, che si svolgerà a Chianciano il 18-19-20 maggio.

Presenti come invitati la presidente di Casalp Vanessa Soriani, il segretario del Sicet Geremia Merloni, il rappresentante di Rifondazione Comunista Marco Chiuppesi, Fabio conti di Asia/Usb, Marco Galligani capogruppo 5stelle, mentre Cesare Braccini del Sunia Roberto Vivaldi dell’UNIAT e il nuovo assessore alla casa Leonardo Apolloni hanno inviato un saluto, impossibilitati a partecipare. 

Ha presieduto l’assemblea Daria Faggi e ha introdotto i lavori Paolo Gangemi commentando il video “40anni di lotte per la casa” attraversando le varie fasi dal 1978 all’anno in corso. Un materiale utile, anche per il nuovo assessore al Comune di Livorno, per comprendere il problema casa a Livorno. 

Sul fronte dell’esecuzioni  con forza pubblica il numero di esecuzioni bimestrale è passato da 80 a 40, ha dimostrazione che si è raschiato il barile, due commissioni la 75/12 e quella consuntiva dopo mesi di impasse si sono riattivate e stanno lavorando per trovare a tutte le famiglie escluse le soluzioni abitative, anche i ripristini degli alloggi Erp sono  stati accelerati notevolmente. E’ stato anche brevemente illustrato il documento “Dal 1968 al 3°millennio senza interruzione in lotta per il diritto all’abitare e i diritti sociali, contro la precarietà e la povertà.” La relazione sulla situazione in città e il dibattito che ne è seguito, ha toccato i temi caldi della città: una situazione insostenibile per i troppi lavoratori espulsi da fabbriche, aziende, uffici, esercizi commerciali, servizi privatizzati, la debole, ma insufficiente,  ripresa dell’ERP, per ora ancora in saldo è negativo tra vendite e privatizzazione nei piani di recupero

E’ stata avanzata anche la proposta di avviare un fronte sindacale unitario in funzione di un tavolo di lavoro alle Prefettura. L’obbiettivo è quello di trovare appartamenti in affitto dalla grande proprietà pubblica e privata e attuare il buon protocollo d’intesa già avviato con il Comune di Livorno, per la graduazione ell’esecuzioni da casa a casa.

La vicenda della detrazione fiscale per gli assegnatari e il bando per utilizzare il fondo per contribuire alle spese condominiali (frutto del progetto con 4 volontari del servizio civile)  hanno aumentato l’adesioni tra gli assegnatari fino a 489 deleghe. Dal momento che il numero delle tessere è calato a 50 iscritti per il 2017 (le famiglie sono impoverite e l’emergenza è diminuita), abbiamo deciso di potenziare il lavoro politico e l’iniziativa verso i 8000 assegnatari per una maggiore coesione sociale, la difesa dei beni comuni, il controllo delle spese condominiali, la necessità delle ristrutturazioni piccole e grandi in un patrimonio che al 60% ha più di 50anni. Oltre al comitato sfrattati e senza casa, nascerà un nuovo comitato assegnatari Erp, per monitorare il funzionamento del Fondo per il contributo alle spese condominiali.

Il congresso livornese ha approvato il documento congressuale e il bilancio 2017, e nominato i delegati al congresso nazionale: Paolo Gangemi, Daria Faggi. Fanno parte della direzione: Daria Faggi (coordinatrice) Paolo Gangemi, Simona Tognazzi, Antonio Moscato,Roberta Toncelli (comitato assegnatari), Irena Caka, Roberto Mazzanti, Ditrant Guri, e Veronica Bernardini.

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