14novembre a Rosignano Solvay c/o Centro Rodari, riunione del Coordinamento toscano Movimenti per l’Acqua pubblica e di qualità

acquaIl Forum toscano Movimenti per l’acqua assieme ai Comitati Beni Comuni e i Movimenti di Cecina, Rosignano, Livorno, Val di Cornia, rilanciano le iniziative di lotta per la ripubblicizzazione del servizio idrico e di qualità

13novembre da Coordinamento toscano dei Movimenti per l’Acqua

Sabato 14novembre, alle ore 15.30, a Firenze presso il Centro Rodari Via della Costituzione, 121 Rosignano Solvay si terrà la riunione del coordinamento toscano dei Movimenti per l’Acqua

L’ultimo Report dell’Arpat ha evidenziato un netto peggioramento delle acque superficiali per uso potabile, tanto che il 92% dei punti di prelievo è inserito nella classe peggiore o addirittura in deroga:  a che cosa è servito far entrare i privati nella gestione del servizio? Solo a privatizzare i profitti, mentre i cittadini hanno in contropartita acqua sempre più scadente e sempre più cara.

Ora la giunta Rossi vorrebbe affidare ad un unico supergestore tutto il servizio idrico, con una visione industrialista e manageriale dell’acqua, lontanissima dall’acqua “bene comune”, a filiera corta e controllata dal basso. Il Forum Toscano Movimenti per l’Acqua con i comitati presenti sul territorio di ASA, aperti a tutti i cittadini, organizzano il coordinamento regionale nella nostra area per rilanciare la lotta proponendo un proprio programma:

  1. Le recenti notizie riportate da Del Nista, in merito ad una trattativa da parte di ACEA per l’acquisto delle quote di IREN in ASA. Quali obiettivi per un tavolo per la ripubblicizzazione del servizio. Gestione del servizio a livello di bacino idrico.
  2. La scarsità della risorsa, il consumo umano al primo posto e la riduzione delle concessioni di prelievo d’acqua all’industria pesante.
  3. La qualità dell’acqua in ASA e in tutta la Toscana, rimozione delle tubazioni in amianto, stop a pesticidi e glifosate.
  4. Lo scarico dei gestori dei reflui fognari nei corsi di acqua, e le richieste di autorizzazioni in merito.
  5. La bonifica dei siti inquinati (boro, trielina, arsenico, mercurio) a spese degli inquinatori, l’addebito in bolletta agli utenti degli “investimenti” tesi a riparare i danni all’acqua da parte dell’industria pesante.
  6. Regolamento del servizio idrico in discussione all’Autorità Idrica Toscana (morosità deposito cauzionale).
  7. Stato sui rimborsi della depurazione.
  8. Partite pregresse e spese di mora le azioni da intraprendere.

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