39lavoratori ancora precari, Batini ancora consigliere e AAMPS verso il fallimento

aamps consiglio comunaleSinistra Italiana è a fianco dei lavoratori precari AAMPS che malgrado le promesse del Sindaco Nogarin e gli atti del consiglio comunale, alla data odierna non sono stati ancora assunti.

7gennaio 2016 da Sinistra Italiana, Livorno

rifiutiCi sono 39 famiglie (33 addetti alla raccolta porta a porta e 6 in altri settori) che hanno passato un capodanno amaro e si avvicina per loro la scadenza contrattuale, ma questa sembra poco interessare al Sindaco e al CdA che giocano sulla pelle dei lavoratori, perché le criticità poste dal Presidente dei Sindaci Revisori di Aamps denotano in maniera chiara l’approssimazione della gestione della tormentata vicenda sull’azienda pubblica dei rifiuti.

rifiutiNogarin, con la sua lettera di fine anno, vuole solo far vedere che lui è il “buono” che vorrebbe assumere i precari mentre gli altri sono i “cattivi” che si oppongono.

A questo aggiungiamo le dimissioni recenti di una componente del CdA che , pur essendo un importante esponente del M5S, si è trovata costretta a rassegnare le dimissioni perché totalmente critica e contraria con le scelte manifestate dal socio unico di AAMPS e che nei fatti aumentano il caos in questa vicenda.

Non si possono più tollerare, da parte da chi amministra e rappresenta una Città, superficialità e promesse non mantenute. E’ inaccettabile entrare in un pertugio giudiziario su Rete Ambienti senza una proposta alternativa, che potremo pure condividere, ma di cui non vediamo prospettiva, se non quella di far saltare tutto in aria.

Aamps.Sinistra Italiana è contraria a RETI AMBIENTE per come è stata costituita che vedrà a breve un privato pesare in maniera forte. Crediamo che i servizi pubblici debbono rimanere tali nella gestione, ma quale proposta alternativa viene fatta da chi governa Livorno, perché non è stata fatta una battaglia politica forte sul mantenere RETI AMBIENTE pubblica?

In questo quadro riteniamo sempre più necessaria annullare la scelta del concordato preventivo ed andare invece verso una soluzione che garantisca l’assunzione dei precari, ristrutturi il debito e inizi ad aggredire i crediti per rilanciare AAMPS.

Apprendiamo che il 7 gennaio il CdA (ridotto a 2 componenti) di AAMPS ha come ordine del giorno la procedura ex articolo 152 della legge fallimentare e nessuna traccia invece per i precari, quindi Nogarin ha scelto di mandare dritto verso il baratro per l’azienda portandoci pure i lavoratori diretti e dell’indotto.

Infine invitiamo Batini capogruppo del M5S a rispettare quanto disse in consiglio comunale con tanto di streaming che se le assunzioni in argomento non fossero state effettuate entro fine anno, si sarebbe dimesso da consigliere. Siamo all’Epifania ma Batini è ancora consigliere mentre 33 + 6 lavoratori sono ancora precari e Aamps è all’orlo del fallimento.

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