Carcere Don Bosco Pisa, concluso interrogatorio a Fausta Bonino l’infermiera accusata di avere ucciso 13pazienti all’ospedale di Piombino
Pisa 04 aprile 2016 di Miranda Parrini
Ha ribadito la sua innocenza, durante l’interrogatorio di garanzia durato oltre due ore e mezzo, dentro il carcere Don Bosco di Pisa.
Questa mattina a Pisa sono arrivati il procuratore capo di Livorno e il pm Ettore Squillace Greco e Massimo Mannucci.
L’avvocato Cesarina Barghini, difensore dell’infermiera ha dichiarato ai cronisti: “Se c’è un killer è ancora in giro”
E l’assessore toscano al diritto alla salute Stefania Saccardi, parlando con i giornalisti in merito alla vicenda di Piombino, incalzata dalle domande, ha tenuto a precisare che:
“il mettere le telecamere non compete alla Regione, certo possono essere uno strumento di indagine ma di competenza e su decisione di chi le deve condurre. Le telecamere cozzano con tutta la normativa sulla privacy, non solo dei dipendenti ma anche e principalmente dei pazienti. Abbiamo nominato una task force a livello regionale proprio al fine di poter valutare i fatti e gli accadimenti, in particolare per quanto attiene agli aspetti di gestione amministrativa. Deve essere chiaro che la parte delle indagini compete alla magistratura e ai Nas, alla Regione compete la parte amministrativa, uno degli obiettivi è proprio quello di capire che tipo di controlli e di organizzazione ci dobbiamo dare affinché questi fatti non abbiano a ripetersi”.