Sarà inaugurata giovedì 15 settembre (ore 10.30), sarà ubicata a piano terra della scuola “De Amicis”e ospiterà 75 bambini divisi in tre sezioni
10settembre 2016 da comune di Livorno
Il 15 settembre prossimo, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, sarà inaugurata la scuola d’infanzia statale “Osmana Benetti”. Sarà il sindaco Filippo Nogarin a tagliare il nastro (ore 10.30) insieme ai 75bambini che saranno ospitati nei nuovi locali, alle insegnanti e ai nipoti di Osmana sulle note della Banda SVS.
La vicesindaco Stella Sorgente durante la conferenza stampa di questa mattina ha sottolineato il notevole impegno economico del Comune per la realizzazione di questa nuova scuola, che potrà accogliere fino a 75 bambini (il vecchio Chayes ne ospitava 50). Ha quindi ringraziato le ditte, i tecnici comunali e tutti quelli che si sono impegnati affinché i lavori non fossero sospesi durante i mesi estivi, in modo da poter allestire le aule prima dell’inizio dell’anno scolastico.
La nuova scuola, realizzata per l’esigenza di abbandonare la vecchia sede dell’ex scuola d’Infanzia Chayes di via Cambini non rispondente più ai recenti requisiti normativi, fa capo alla Direzione Didattica 5°Circolo “E.de Amicis” ed è ubicata a piano terra dello stesso edificio che ospita la scuola primaria De Amicis (via Coccoluto Ferrigni) , ma con ingresso da via Bonomo 12 B.
“Due scuole di ordine scolastico diverso- tiene a precisare la dirigente scolastica Teresa Cini – che devono avere una denominazione diversa”. Da qui la scelta di intitolare la nuova scuola a Osmana Benetti, partigiana, classe 1923, che nel primo dopoguerra insieme alle donne dell’UDI, contribuì alla costruzione dei primi nidi in città. L’intitolazione della scuola a Osmana cade inoltre nel 70°anniversario del voto delle donne e rappresenta dunque l’occasione per ripercorrere la storia dell’affermazione dei diritti delle donne indicate dalle conferenze mondiali dell’ONU come “primo soggetto per i cambiamenti del mondo nel segno dello sviluppo, dell’uguaglianza, della pace”.
La scuola “Osmana Benetti” avrà tre sezioni di scuola dell’infanzia per un totale di 75 alunni . I locali, ubicati a piano terra dell’ala est dell’edificio del plesso de Amicis, hanno accesso esterno dalla via Bonomo e l’area esterna è stata separata da quella in uso dalla scuola elementare attraverso una recinzione.
I lavori di ristrutturazione hanno portato alla realizzazione di più ambienti all’interno dell’edificio: uno spazio accoglienza, 3 ampi vani per le attività a tavolino, una sala psicomotricità e dormitorio, un ufficio, il refettorio e, nella parte più a nord, i locali per i servizi. Tra lavori edili e nuovi impianti elettrici il Comune ha speso circa 200 mila euro.
Le motivazioni di una scelta
Dopo anni di attesa la città di Livorno e il 5° Circolo E. De Amicis possono finalmente festeggiare la nuova Scuola dell’Infanzia collocata nello stesso edificio storico in Via Ferrigni che ospita 280 alunni della scuola primaria a cui si aggiungeranno da quest’anno scolastico 75 alunni della scuola dell’Infanzia.
Due scuole di ordine scolastico diverso devono avere una differente denominazione ed ecco che inizia la riflessione condivisa tra il Dirigente Scolastico e i docenti sulla persona a cui intitolare la scuola. La si è orientata ricerca su una persona che rappresentasse il senso profondo dell’integrazione della scuola con il suo territorio, un personaggio dunque “locale” che si interfaccia con una cornice di natura statale e istituzionale.
Siamo a Livorno nel primo dopoguerra e Osmana, con le donne dell’UDI, contribuisce alla costruzione dei primi asili della città: insieme ottengono dal Comune l’uso di alcuni edifici, li arredano alla buona, si procurano cibo e medicinali con l’aiuto dei commercianti. Osmana, in seguito, continua a occuparsi di diritti delle donne e, insieme al marito Garibaldo, membro dell’Anppia (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), svolge un’attività di testimonianza alle nuove generazioni con l’obiettivo di cercare di far capire ai giovani, che incontrano personalmente nelle scuole, quali sono state le motivazioni, i valori e anche le emozioni profonde vissute da coloro che come lei hanno partecipato alla Resistenza.
L’intitolazione della scuola ad Osmana, una delle fondatrici dei Gruppi di Difesa della Donna- organizzazione nata nel 1943 per iniziativa del Pci con l’intento di organizzare una rete di aiuti alle famiglie di carcerati, internati e partigiani e soprattutto di promuovere la Resistenza femminile in ogni ambiente sociale- rappresenta solo l’inizio di un circolo virtuoso che alimenterà azioni educative quali l’attuazione di progetti nel nostro Circolo che valorizzino il 70° anniversario della Repubblica e del voto alle donne in Italia: questa intitolazione nello stesso anno del suddetto anniversario rappresenta dunque l’occasione per ripercorrere la storia dell’affermazione dei diritti delle donne, una storia non ancora conclusa, ma che è stata portata all’attenzione del mondo dalle conferenze mondiali dell’ONU che hanno indicato le donne come il primo soggetto per i cambiamenti del mondo nel segno dello sviluppo, dell’uguaglianza, della pace.
Scheda tecnica dei lavori
Il progetto ha previsto lavori di ristrutturazione, con modifiche interne all’edificio che ospita la scuola primaria De Amicis in via Coccoluto Ferrigni, volti a riqualificare gli spazi esistenti per inserire al piano terra tre sezioni di Scuola d’Infanzia.
L’idea parte dall’esigenza di abbandonare la sede dell’ex Scuola d’Infanzia Chayes rappresentata da una palazzina a due piani in via Cambini che non rispondeva pienamente ai più recenti requisiti normativi , e allo stesso tempo di assicurare una continuità al percorso formativo dei bambini a partire dalla fasce di età minori. Alla nuova scuola d’infanzia è stata destinata l’ala est dell’edificio: avrà accesso esterno dalla via Bonomo e ingresso dal retro; l’area esterna di pertinenza è stata separata mediante recinzione da quella in uso alla scuola primaria. Il lungo corridoio fungerà da spazio accoglienza e connettivo e disimpegnerà i vari ambienti rappresentati da 3 ampi vani per le attività a tavolino, una sala per la psico-motricità e dormitorio, un ufficio, il refettorio e, nella parte più a nord, i locali per servizi (cucina d’appoggio, dispensa, spogliatoio e bagno per il personale, servizi igienici per i bambini).
La ristrutturazione ha comportato sommariamente la seguente serie di lavori:
- demolizione dei pavimenti, sottostante massetto e parte di vespaio del corridoio, refettorio e locali destinati a servizi:
- realizzazione di nuovi impianti idrici di adduzione e scarico per i nuovi servizi igienici e la cucina d’appoggio, compreso nuovo tratto di fognatura esterna fino al collettore principale;
- realizzazione di nuove tramezzature interne con parete a cassetta in lastre di gesso rivestito;
- realizzazione di nuova uscita di sicurezza dal refettorio;
- risanamento parete corridoio con realizzazione di intonaco antiumido fino all’altezza di mt 1,20; riprese di intonaco ammalorato nei vari locali;
- realizzazione di nuovo massetto in cls armato e pavimenti in gres 30×30 nel corridoio, refettorio, cucina e servizi; rivestimenti in piastrelle di ceramica cm 20×20 fino all’altezza di mt 2,20 nei locali destinati a servizi;
- dotazione di apparecchi igienico sanitari specifici per l’infanzia, vasi sospesi con cassette di scarico a doppio pulsante e lavabi con rubinetti a tempo;
- modifiche all’impianto termico con spostamento di alcuni radiatori;
- fornitura e posa in opera di serramenti interni per i nuovi ambienti e sostituzione di 3 finestre esterne in legno;
- realizzazione di controsoffitto nel refettorio, cucina d’appoggio e servizi;
- fornitura e posa in opera di pavimento omogeneo in gomma spess 3 mm (ARTIGO KAYAR) nelle sezioni, da 4 mm nella sala psico-dormitorio, con interposta membrana stabilizzante e isolante in pvc;
- tinteggiatura di tutte le superfici con pittura ecologica di colore bianco ad eccezione di una parete per ogni ambiente pitturata con colori pastello.
All’interno della struttura in oggetto sono stati realizzati gli impianti elettrici di base e di sicurezza comprendenti la fornitura e posa in opera di nuovi apparecchi illuminanti con sistema di regolazione del flusso luminoso in relazione all’illuminazione naturale dei locali.
Ditta esecutrice lavori Edili: MEC Italia Engineering sas di Treviglio (BG). Importo contratto lavori edili: € 131.480,22, compreso IVA al 10%. Ditta esecutrice impianti elettrici: A&A di Amorini e Azzaro di Caivano (NA). Importo contrattuale impianti elettrici: € 60.857,28, compreso IVA 10%.