A Livorno sul Bilancio si scannano a colpi di Post, al limite del buon senso. M5S accusa, il PD risponde a tono..

movimentoversopdI Consiglieri Comunali sono i rappresentanti dei cittadini, è doveroso quindi leggere le loro bacheche e i loro aggiornamenti per informare. Colpisce un messaggio di un Consigliere Comunale a Cinquestelle che informa, secondo il proprio punto di vista, quanto la vecchia amministrazione PD aveva malgestito il Comune. Si uniscono al post commenti che accusano e alludono alla malafede della vecchia giunta; commenti al limite del buon senso. Scrivere e insinuare e presupporre a volte non corrisponde alla realtà, ma alla rappresentazione della realtà che, con l’avvento dei social network, ha assunto sempre più una forma diversa, fin troppo emotiva e talvolta superficiale. Sembra che sul web tutto sia consentito, le parole e i pensieri vengono scritti spesso in modo affrettato, senza ricordare che Facebook pur essendo una piazza virtuale è pur sempre un mezzo di comunicazione e che dietro ogni nickname o nome reale c’è sempre una persona che scrive e qualcuno che legge.

11dicembre 2014  di Luca Fiordi

Non è opportuno adesso pubblicare tutto quanto su Pisorno, in quanto il Consigliere ha cancellato il messaggio, quindi non è più da ritenersi argomento pubblico.

Il M5S e il PD ci invitano a pubblicare quanto scritto nelle  bacheche dei loro Gruppi Consiliari, lo facciamo.

cinquestelle livornoGruppo Movimento 5 Stelle su Bilancio.
Cittadini di Livorno: Ecco una parte dei debiti ereditati dalla vecchia giunta PD

Stiamo lavorando duramente per rimediare ai danni generati dalla vecchia amministrazione ed individuare la via meno dolorosa verso il ritorno alla virtuosità e al rilancio della città- I tagli allucinanti, come qualche pifferaio sostiene, sono stati approvati nel bilancio preventivo 2012-2013-2014 dalla giunta PD quindi in virtù del riequilibrio di bilancio vanno coperti per la parte corrente.

Lo dice la normativa sulla ragioneria del MEF attraverso il TUEL, per cui ringraziamo la passata amministrazione comunale per il lavoro incessante e meno doloroso possibile a cui siamo chiamati a rispondere ! Se aggiungiamo anche i tagli del governo Renzi abbiamo un totale di 19 mln da coprire se non vogliamo far commissariare il Comune, AAMPS, LIRI ecc…

Ma se malauguratamente il Comune dovesse essere commissariato, Dio ce ne scampi e liberi dalle manovre che effettueranno i commissari dello Stato, altro che rimborsi autostradali e scontrini ! Qualche assessore della vecchia giunta PD si vantava di aver lasciato dei bilanci ottimali; ma invece ci ha regalato 200 mln di debiti nascosti sotto i tappeti delle partecipate, oltre che una bella serie di mutui, contratti, fidi, derivati tossici ecc…mai menzionati e nascosti nei cassetti, contenuti in un bel pacchetto regalo a vantaggio delle banche cosiddette rosse. Inoltre la vecchia giunta PD aveva portato a 0 le coperture per il Mascagni e il Goldoni, oltre che ritoccato le rette per gli asili, scuole e altre cosette sociali sulla parte in conto capitale: per cui abbiamo dovuto ricoprire questi ultimi ammanchi (2,5 mln), almeno che volevamo mandare tutti i lavoratori del Goldoni e del Mascagni a casa o alzare al massimo le rette per gli asili e delle scuole ! Di fronte a questo scenario apocalittico, vorremmoricordare il forte segnale della giunta pentastellata attraverso la decurtazione dello stipendio del 20%: 10% previsto già dalle normative sulla riduzione degli sprechi in amministrazione e un ulteriore 10% in forma volontaria. Abbiamo aperto un iban dove sono convogliate le decurtazioni e che sarà deciso come o dove impiegarle a seconda delle criticità (sociale, scuole, emergenza abitativa ecc). Non ci sembra che nessuno in passato l’abbia mai fatto ! …

Per il porto il PRG (Piano regolatore portuale) così come è, nella sua parte significativa, non porta altro che colate di cemento, danni ambientali, espropri di terreni, speculazioni e favori alle solite ditte della casta locale senza portare nessun posto di lavoro !!!! Abbiamo un piano industriale che prevede la riattivazione del bacino di carenaggio e 300 posti a tempo INDETERMINATO, ma la Port Authority e il PD preferiscono portare avanti i loro vecchi piani di speculazione edilizia già pianificati nella zona dei bacini, beffeggiandosi della mozione comunale da noi approvata per l’inserimento delle riparazioni e servizi per le grandi navi, soprattutto da crociera, al bacino di carenaggio.
Il nuovo ospedale era una trappola con il formaggio e i topi erano i cittadini livornesi…266 mln di euro, in parte con project financing, esternalizzando tutti i servizi sanitari ai privati e che ci avrebbe indebitato per circa 33 mln di euro per 34 anni, per avere si un nuovo ospedale ma con solo 440 posti letto circa, con i reparti accorpati e l’eliminazione di alcune specialistiche. La parte pubblica consisteva nella vendita di alcuni gioielli dell’azienda: i distretti sanitari di via Venuti, via Rossi, via Fiera di Sant’Antonino, via del Mare; i centri sanitari e di prevenzione di via della Bastia, Borgo San Jacopo e via Gaetani; il centro din igiene mentale Frediani; le vecchie strutture di via San Francesco e via Piave; alcuni servizi dell’attuale presidio ospedalieri di viale Alfieri; Villa Graziani.Il piano prevedeva inoltre l’esternalizzazione delle aree del Viale Alfieri per l’ennesima speculazione edilizia a vantaggio dei soliti noti, mentre una piccola area sarebbe stata destinata ad usi di assistenza sanitaria, come un distretto.
Tutto ciò significa che i soliti noti si sarebbero arricchiti le tasche mentre noi saremmo stati costretti ad andare a Pisa per curarci, che l’avessimo voluto o no ! Non citiamo i milioni di euro per gli espropri di terreni e urbanistica inclusi nel piano, per cui se questa è l’alternativa che avreste voluto mantenere per la nostra città, non vi resta che riaffidarvi agli individui che ci hanno lasciato un Comune pieno di debiti fino al collo e ai suoi partitelli satellite ! Fino a che non si riordinano i conti non è possibile far miracoli. Fino a che i cassetti non sono stati aperti non è stato possibile acquisire dati certi ed inoltre la manovra Renzi con tagli di 8 miliardi agli enti locali non potevamo prevederla in anticipo, non siamo ancora veggenti ! Se voi aveste 1000 euro di paga che vi servono per coprire tutte le spese del mese, e 900 fossero di debiti che fareste ?…
Noi preferiremmo abbassare la pressione debitoria per alzare i margini di manovra e d’intervento per migliorare la situazione, ed avere così più risorse da sbloccare ed impiegare per la città e i cittadini in un arco tempistico di medio e lungo termine. Riordiniamo i bilanci e diamo alla nostra città ciò che si merita con il vostro sostegno e il vostro aiuto.

https://www.facebook.com/250593535135833/photos/a.253741184821068.1073741828.250593535135833/309806739214512/

pdlivorno

 Pronta la risposta del Gruppo Consiliare PD

“I 5 Stelle disinformano i cittadini senza sapere di cosa parlano”.

Il bilancio di previsione del 2015 è il primo vero atto di governo del M5S a Livorno, dove sarebbe bene avessero il buon gusto di assumersi le responsabilità della proposta che fanno, invece di nascondersi per dare la colpa agli altri, addentrandosi in strade che li porteranno a fare delle sonore figuracce, dimostrando di non avere idea di ciò di cui parlano. Ora hanno inventato la storiella del pluriennale della giunta Cosimi.

Prima di costruirsi falsi miti, li invitiamo ad andarsi a rileggere i pluriennali del passato e notare che tutti gli anni venivano accantonati, essendo uno strumento meramente tecnico, per predisporre di anno in anno il bilancio da presentare al Consiglio Comunale, scegliendo, e assumendosi sempre la responsabilità delle scelte fatte.

Quando il Movimento 5 stelle parla di bilanci comunali sembra non sapere come questi vengano formulati. Per predisporre un bilancio occorre tener conto innanzitutto della normativa parlamentare che cambia spesso di anno in anno e addirittura di mese in mese; delle esigenze dei cittadini; dell’andamento dei mercati finanziari (pagamento degli interessi sui mutui); dell’andamento dei prezzi delle materie prime (costo gas e gasolio per riscaldamento); del consto del personale con i relativi contratti.

La normativa, come è noto, prevede perciò che venga elaborato un bilancio triennale (ma è una normativa che valeva quando molti, molti anni fa non cambiava ogni anno la tipologia e la capienza delle imposte comunali). E’ di tutta evidenza che amministratori accorti e preparai non possono non considerare le cose poco fa esposte e predisporre il bilancio oltre l’anno corrente. Per tanto al fine di poter garantire le coperture finanziarie per i bilanci avvenire di cui non sappiamo quanto possono essere le esigenze per il mantenimento della città e dei servizi, i bilanci a scavalco del primo vengono chiusi dagli uffici tecnici considerando delle previsioni che poi annualmente vengono riviste.

Pertanto i bilanci triennali hanno una valenza meramente contabile, possono e devono essere rivisti e corretti secondo scelte politiche per ogni esercizio finanziario. Così è sempre stato e così sarà. Se poi non si ha voglia di esaminare punto per punto le varie voci di entrata e di uscita, non vuole entrare nel merito dei problemi, si fa come sta facendo l’attuale maggioranza: limitarsi a criticare il passato senza avere il coraggio di lavorare per il futuro. Si cerca insomma un alibi.

Corre l’obbligo di ricordare che la precedente amministrazione ha diminuito il debito pubblico da 105 milioni di euro del 2009 agli attuali 75 milioni con una percentuale di debito del 38%, una percentuale che non ha neanche la Germania.
Inoltre quando si parla di debiti delle aziende, vorremmo rappresentare che sia il bilancio del comune di Livorno, sia il bilancio delle aziende hanno parere favorevole del collegio dei sindaci revisori che ne riscontra la bontà finanziaria ed economica, quando sono stati segnalati problemi, con grande serenità, abbiamo ritenuto utile approfondire, stranamente con forti resistenze della giunta Nogarin. Inoltre con il 30 novembre e con l’approvazione da parte del consiglio comunale attuale dell’equilibrio di bilancio e dell’assestamento, si è dimostrato che i conti erano in ordine e coerenti con la programmazione effettuata. Pertanto il Movimento 5 stelle scelga da che parte stare: un giorno approva il bilancio attestando la bontà dei conti dell’amministrazione precedente, il giorno dopo trova scuse per non effettuare scelte politiche.

Registriamo anche che a quanto dichiarato dal Sole 24 Ore l’imposizione tributaria e fiscale del comune di Livorno è tra le più basse d’Italia. Tanto che per l’addizionale Irpef Livorno è era, fino alla cura Nogarin, 95 su 110 capoluoghi di provincia.
Sulle proposte di merito, appena avremo l’atto ufficiale della giunta risponderemo punto punto, convinti come siamo che le nuove tasse siano solo la conseguenza di scelte sbagliate di questa giunta. I bilanci sono numeri e i numeri non mentono. A giorni sveleremo un po’ di questioni interessanti.
https://www.facebook.com/gruppoconsiliarepdlivorno/posts/816117995116841

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